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La Sgm progetta il futuro a Lecce. Poli Bortone sulle strisce blu: «Piano dei tecnici, lo cambieremo»

La Sgm progetta il futuro a Lecce. Poli Bortone sulle strisce blu: «Piano dei tecnici, lo cambieremo»

 
gaetano gorgoni

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gaetano gorgoni

La Sgm progetta il futuro a Lecce. Poli Bortone sulle strisce blu:  «Piano dei tecnici, lo cambieremo»

Utili per oltre 700mila euro, crescono gli utenti e ora tocca agli investimenti. Previsti più servizi, più corse e biglietti online

Domenica 04 Maggio 2025, 14:02

Nel 2024 sono aumentati del 7,2 per cento i passeggeri sui bus Sgm, sono arrivate le risorse per far crescere di 900mila chilometri la percorrenza dei mezzi pubblici e la società interamente partecipata dal Comune di Lecce, che si occupa di mobilità e parcheggi a pagamento, ha totalizzato un utile netto che ammonta a oltre 700mila euro. Sono questi i dati più importanti che emergono dalla conferenza stampa che si è tenuta all’Open space di Palazzo Carafa, ieri mattina, in cui era presente anche il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, che non si è sottratta alle domande dei giornalisti sull’estensione delle strisce blu nelle periferie leccesi (ci sono già due petizioni di residenti e commercianti per fermare l’«avanzata dei parcheggi a pagamento»). «Per ora c’è solo la presa d’atto della giunta di un documento che è stato elaborato dai tecnici: lo ripetiamo da giorni - ha spiegato la prima cittadina - Ci sarà il tempo per le osservazioni dei leccesi e per tutti i correttivi necessari prima di portare il documento in Consiglio per il voto finale».

Nella presentazione del bilancio consuntivo 2024 e delle linee programmatiche 2025 di Sgm (Società gestione multipla del Comune di Lecce) è stato comunicato che l’utile netto, che ammonta a 722.649 euro, sarà prima accantonato in una riserva straordinaria e poi investito per migliorare il servizio (le entrate in più sono dovute ai parcheggi a pagamento e, in piccola parte, all’aumento dell’utenza sui bus).

A breve sarà operativa anche un’app che renderà più smart il servizio di trasporto pubblico: la flotta sarà monitorata, insieme alla percorrenza e ai guasti. Saranno reperibili anche le informazioni su viabilità e sosta, inoltre sarà possibile, sempre in un’unica applicazione, l’acquisto dei titoli online.

«Finalmente i tempi di percorrenza dei bus pubblici saranno dimezzati: si raggiungeranno più velocemente le zone interessate - ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Giancarlo Capoccia - Vengono dimezzati i tempi di attesa degli utenti, che potranno monitorare sull’app il percorso del loro bus. Tutto questo grazie ai finanziamenti dei 900mila chilometri in più di percorrenza dei mezzi, che sono stati sbloccati pochi giorni fa: ora siamo pronti a fare un grande passo in avanti».

Il bilancio Sgm presenta una serie di numeri positivi, a cominciare da quelli che il presidente Damiano D’Autilia definisce «dati intrinseci, non solo legati al risultato economico»: «L’incremento dei passeggeri leccesi registrato da Sgm è in controtendenza. Nell’ultimo anno abbiamo registrato una crescita importante, toccando quota 1.427.486 utenti nel 2024, che significa un +7,2 per cento. Numeri assolutamente in controtendenza rispetto al dato negativo della Regione Puglia, che ha un risultato medio del -3 per cento. Questo vuol dire che le politiche messe in atto dall’amministrazione ci lasciano ben sperare perché vanno a segno. Vuol dire che siamo stati capaci di interpretare bene le reali esigenze del territorio e dei cittadini, che chiedono sempre più puntualità e rapidità nella percorrenza dei tratti urbani».

Si registra anche un’impennata dei pagamenti digitali via app (+496 per cento sul 2019) che ha compensato ampiamente la flessione (-25 per cento) del pagamento per mezzo del classico ticket di sosta cartaceo.

«Grazie a un organico aziendale che conta attualmente 129 unità, Sgm garantisce un servizio pubblico affidabile e di qualità, con un volume di produzione pari a oltre 1,5 milioni di km/vettura e una flotta composta da 47 autobus e 12 filobus che servono una rete di 136 chilometri e 300 fermate in via di rigenerazione e ammodernamento dal punto di vista della qualità, dell’accessibilità e delle dotazioni tecnologiche», ha spiegato D’Autilia.

Al servizio di trasporto pubblico si affianca quello più redditizio dei parcheggi a pagamento, con circa 6.700 stalli su strada che secondo il nuovo piano per la mobilità sostenibile dovrebbero aumentare di molto, 160 parcometri attivi e la gestione degli accessi per i bus turistici.

In questo periodo Sgm cerca anche di accrescere la qualità aziendale acquisendo certificazioni importanti. Secondo D’Autilia, è in corso «un cambio di cultura soprattutto tra i giovani leccesi che utilizzano sempre di più i bus per muoversi nella città». L’impegno è quello di rinforzare le linee più utilizzate, a cominciare da quella universitaria.

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