Sabato 06 Settembre 2025 | 09:36

Lecce, vendettero un cucciolo di corso negli Usa: per il Tribunale non è reato

 
Angelo Centonze

Reporter:

Angelo Centonze

Lecce, vendettero un cucciolo di corso negli Usa: per il Tribunale non è reato

Il proprietario di un allevamento di cani e il veterinario assolti dall’accusa di aver eluso le norme

Venerdì 27 Giugno 2025, 13:03

16:47

Arriva l’assoluzione per il proprietario di un allevamento di cani e un veterinario con ambulatorio a Lecce, accusati di avere falsificato i documenti sanitari per esportare illegalmente un cucciolo di cane corso negli Stati Uniti, eludendo così le normative internazionali.

Al termine del processo di primo grado, il giudice Merj Giuri, ha assolto C. V., 43 anni, di Lecce, e G. V., 44 anni, di Sternatia, con la formula «perché il fatto non sussiste».

I due imputati rispondevano dell’ipotesi di reato di falsità ideologica in atto pubblico e falsificazione di certificazioni mediche, aggravati dalla finalità di lucro e dall’uso in ambito internazionale, ma l’accusa non ha retto al vaglio del giudice. Erano assistiti dagli avvocati Arcangelo Corvaglia e Laura Minosi.

Secondo l’accusa, i due avrebbero contraffatto il libretto sanitario, il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e quello di vaccinazione antirabbica di un cane di razza Corso. Il motivo? Farlo apparire più grande ma soprattutto già vaccinato contro la rabbia per potergli consentire l’ingresso negli Stati Uniti. Sempre secondo l’accusa, i documenti falsificati erano stati consegnati a un allevatore di Bari, attivo nell’import-export di cani. Quest’ultimo si sarebbe occupato della vendita del cucciolo di cane negli Usa, il 3 agosto 2019. Operazione che sarebbe avvenuta in violazione delle regole statunitensi che impongono un’età minima di quattro mesi e la vaccinazione da almeno un mese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)