Sabato 06 Settembre 2025 | 02:51

Otranto, 85enne spara alla moglie in testa e poi si toglie la vita: lei è gravissima. Il biglietto: «Sono stanco di vivere»

 
Redazione Online (foto e Video toti bello)

Reporter:

Redazione Online (foto e Video toti bello)

Otranto, uomo spara alla moglie ferendola gravemente e poi si toglie la vita

A dare l’allarme la figlia. A quanto si apprende, diceva spesso a chi lo conosceva: «Se muoio, la Teresina me la porto con me». Entrambi erano affetti da gravi patologie

Venerdì 16 Maggio 2025, 11:08

14:30

OTRANTO - Un uomo di oltre 80 anni ha sparato alla moglie mentre la donna era a letto e ha poi ha rivolto l'arma contro di sé togliendosi la vita. È accaduto nella matttinata di oggi, 16 maggio, in un condominio di Otranto. La donna è gravissima ed è stata portata al Vito Fazzi di Lecce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. 

L’uomo che si è suicidato si chiamava Angelo Brigante, di 85 anni. La moglie, Mariateresa Parata, ha 81 anni. Lui le ha sparato un colpo alla tempia. E' ora ricoverata in gravissime condizioni a Fazzi di Lecce. A quanto si apprende, entrambi sono affetti da patologie gravi. A lei da poco le sarebbe stata diagnostica una grave problema al pancreas, ma non voleva curarsi. L’abitazione si trova in via monsignor Gaetano Pollio al piano rialzato di una palazzina. Al piano superiore abita la figlia che questa mattina allarmata perché i genitori non rispondevano è entrata e ha visto i corpi sul letto.

Le donna è in coma e le sue condizioni sono disperate. Il proiettile esploso da una calibro 9 legalmente detenuta dal marito Aldo Brigante (e non Angelo come detto inizialmente), è entrato ed uscito dal cranio.

Trovato il biglietto: «Sono stanco di vivere»

«Sono stanco di vivere» e alcune spiegazioni del gesto che avrebbe compiuto poco dopo, legandolo alle sue condizioni di salute e ai timori che la moglie, anche lei malata, rimanesse da sola: è quanto ha scritto su alcuni fogli l’85enne Aldo Brigante poco prima di sparare alla donna e di suicidarsi con la stessa arma, oggi a Otranto. Il messaggio è stato trovato gli investigatori sul comodino della camera da letto in cui c'erano i corpi dell’uomo e della moglie 81enne, Mariateresa Parata, che ora è ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata operata: un proiettile le è entrato ed uscito dal cranio. Entrambi erano ancora in pigiama e secondo i primi accertamenti la donna stava ancora dormendo quando l'uomo, all’alba, le ha sparato.
Brigante, a quanto si apprende, diceva spesso a chi lo conosceva: «Se muoio, la Teresina me la porto con me». Le condizioni di salute dell’85enne erano precarie, legate all’insorgere di alcune neoplasie, e nei prossimi giorni avrebbe dovuto sottoporsi a un delicato intervento. Anche sua moglie ha alcune patologie.

Brigante aveva lavorato per anni in Svizzera prima di tornare in Salento per essere impiegato in una ditta di pulizie fino alla pensione. L’arma, una pistola calibro nove legalmente detenuta, è stata sequestrata. Sul posto sono intervenuti il medico legale Roberto Vaglio e il pm di turno Donatina Buffelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)