LECCE - Una lettera alle famiglie degli alunni, giovanissimi di scuola media, raccontando che gli studenti si sfidano in baby gang organizzate, anche con l'uso di minacce e coltelli a serramanico. L'iniziativa arriva dal preside dell'Istituto comprensivo di Miggiano-Montesano, dopo la denuncia ai carabinieri di Specchia da parte dei genitori di un ragazzo vittima di bullismo. Ma non è la prima volta che raccontiamo un fenomeno del genere, la cui notizia è emersa nel corso dell'incontro con don Antonio Coluccia, sacerdote da tempo impegnato in percorsi più ampi di contrasto a bullismo e cyberbullismo, che include anche l’attivazione della cassetta “ConfidiAMOci” per raccogliere segnalazioni anonime.
La lettera del preside, comunque, invita i genitori a esercitare fermezza per affermare sani principi di rispetto, legalità e non violenza, senza minimizzare gli episodi che avverrebbero nel quartiere fieristico di Miggiano, con veri e propri appuntamenti per sfidarsi. Il personale scolastico è invitato dal dirigente a vigilare sui comportamenti dei giovani.