GALATONE - Non ha risposto all’interrogatorio Cosimo Loiola, il 45enne di Galatone (Lecce) in stato di fermo dalla notte dell’11 febbraio scorso perché accusato dell’omicidio del suo vicino di podere, il 66enne Sebastiano Danieli. L’uomo era trovato morto martedì pomeriggio nel suo appezzamento di terra a Galatone con una profonda ferita alla testa provocata da un’ascia di ferro.
Il 45enne, a detta del suo avvocato Antonio Luceri, «è molto scosso» e dopo aver dato le proprie generalità non ha più parlato. All’interrogatorio nel carcere di Borgo San Nicola dov'è detenuto, oltre al gip del tribunale di Lecce Tea Verderosa era presente anche la pm Maria Rosaria Petrolo. A breve il gip comunicherà la decisione sulla convalida o meno del fermo.

Continua il silenzio di Cosimo Loiola, il 45enne in stato di fermo dalla notte dell’11 febbraio scorso perché accusato dell’omicidio del suo vicino di podere, il 66enne Sebastiano Danieli
Giovedì 13 Febbraio 2025, 12:52
12:54