LECCE - Due arresti nel Leccese nelle ultime ore per due casi di violenza contro le donne. Un intervento è avvenuto nella tarda serata di martedì 7 gennaio a Racale, dove un pregiudicato 35enne di Taviano è stato arrestato in flagranza per tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una 74enne del luogo.
L’uomo, probabilmente con l’intenzione di rubare qualcosa, si era introdotto nell’abitazione dell’anziana dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra, poi quando si è reso conto che c’era una donna in casa, l’ha afferrata alle spalle coprendole gli occhi con la mano e l’ha tenuta stretta, palpeggiandola, poi l’ha spinta per terra, procurandole una contusione al ginocchio. Fortunatamente, a mettere in fuga l’assalitore è stato proprio l’arrivo del figlio, che dopo essersi sincerato delle condizioni di salute della madre, ha dato l’allarme al 112 e poi si è messo alla guida della sua auto per cercare il fuggitivo, che dopo alcuni minuti è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri. La 74enne è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, dove i medici hanno refertato una contusioni al ginocchio, con una prognosi di pochi giorni. Nel frattempo, l’aggressore è stato arrestato e messo ai domiciliari.
Il protagonista del secondo caso è un 36enne di Surbo, condotto al pronto soccorso dai carabinieri in stato di agitazione dopo aver aggredito la moglie fra le mura domestiche. L'uomo, ad un certo punto è saltato giù dalla lettiga, e con atteggiamento minaccioso ha cercato di allontanarsi, senza aver concluso gli accertamenti sanitari. Quando i militari dell'arma hanno cercato di tranquillizzarlo, il 36enne si è scagliato contro i carabinieri, che lo hanno bloccato e condotto in carcere. È al vaglio degli inquirenti anche la violenza domestica ai danni della convivente, dato che l'uomo è stato denunciato per maltrattamenti.