LECCE - Una pessima convivenza tra vicini di casa sfociata in una denuncia per stalking. Succede a Nardò: protagonista Sara D’Ostuni, 35 anni, assessora al Bilancio del Comune, che si è rivolta alla giustizia assieme a suo marito. A rispondere saranno l’avvocata Chiara Doria, 37enne originaria di Santa Maria Capua a Vetere, e suo marito, un imprenditore neretino 29enne, ora indagati per atti persecutori. L’avvocata Doria è anche un volto noto del piccolo schermo, per via delle diverse apparizioni sulle reti Mediaset nel programma «Forum» in veste di uditrice giudiziaria. Ironia della sorte, una popolare trasmissione tv che ha fatto fortuna grazie (anche) al racconto delle liti tra vicini.
Qui però di finzione televisiva sembra non essercene affatto. Anzi, stando alla denuncia dell’assessora D’Ostuni resa alle autorità competenti, la situazione era diventata insostenibile. Musica ad alto volume durante le ore di riposo, rumori molesti e persino oggetti lanciati nel giardino dell’assessora: carte, immondizia, secchiate d’acqua e addirittura compresse di farmaci. Roba che tra l’altro finiva, secondo l’accusa, in uno spazio dell’abitazione in cui solitamente giocava la piccola figlia dell’assessora. A verbale è finita anche un’aggressione subita dal marito di D’Ostuni e provocata, stando alla denuncia presentata da questi ultimi, dal marito dell’avvocata Doria. Un gesto che avrebbe fatto finire l’aggredito in ospedale con la mascella fratturata. D’Ostuni e il marito sono difesi dall’avvocato Massimo Muci; gli indagati Chiara Doria e il marito sono difesi rispettivamente dagli avvocati Nicola Bovienzo e Lucio Calabrese. L’udienza preliminare dinnanzi al Gup del Tribunale di Lecce Alcide Maritati è fissata al 16 gennaio prossimo.