POGGIARDO - Era alla guida della sua auto senza patente, non si è fermato al posto di blocco dei carabinieri e ha schiacciato il piede sull’acceleratore, rischiando di investire i due militari dell'Arma che, fortunatamente, sono riusciti a scansarsi senza farsi male. A quel punto è iniziato un inseguimento che si è protratto per oltre cinquanta chilometri, durante il quale il fuggitivo ha prima seminato il panico nel centro cittadino di Poggiardo, poi è tornato a folle velocità sulla SP 363 in direzione Maglie, rischiando più volte un incidente. Per questo motivo, un 39enne di Santa Cesarea Terme è stato arrestato in flagranza di reato, nel pomeriggio di ieri, 22 settembre, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
La fuga è terminata alla periferia di Galatina, quando l'auto è andata a schiantarsi contro il muro di recinzione di un’abitazione. Abbandonata l’auto, l’uomo e la donna che lo accompagnava, una 33enne salentina, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati rapidamente raggiunti e portati in caserma.
Il 39enne che ha innescato il pericoloso inseguimento, oltre ad essere noto per vari problemi con la giustizia, è risultato sottoposto all’Avviso Orale, una misura di prevenzione rivolta a soggetti ritenuti in grado di commettere reati, che consiste in una sorta di “cartellino giallo” con l’esplicito invito a tenere una condotta conforme alla legge. L'uomo si trova ai domiciliari.