Il caso

Galatone, operaio caduto da impalcatura muore dopo 5 mesi di coma: disposta l'autopsia

L'uomo di 52 anni ha perso la vita a seguito di un brutto incidente. Due le persone indagate

LECCE - Operaio caduto in un cantiere di Galatone muore dopo 5 mesi in coma: è successo a Galatone a seguito di un brutto infortunio, l'operaio infatti era rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da un'impalcatura. La vittima, Giancarlo Misciali, di 52 anni è deceduto nell’ospedale di Scorrano. L’uomo, sposato e padre di due figli, era rimasto gravemente ferito mentre eseguiva dei lavori di ripristino della rete di protezione di un campetto privato in via Del Mare, alla periferia di Galatone.

Per questo la Procura di Lecce ha deciso di disporre l’autopsia per fare luce sulla morte del 52enne. In attesa dell'esame autoptico, due persone sono state iscritte - dal pm Massimiliano Carducci - nel registro degli indagati  con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, aggravato commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Tra questi anche il titolare della ditta per il quale lavorava la vittima.

Nell'incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 6 febbraio è rimasto ferito anche un altro operaio, di 35 anni, che lavorava con Misciali, trasportato a Gallipoli e poi successivamente dimesso. Le indagini sono affidate ai carabinieri e agli ispettori dello Spesal.
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