GALATINA - Ancora un netto «no» del consiglio comunale nei confronti dell’impianto di smaltimento rifiuti nella frazione di Santa Barbara, ma la vicenda potrebbe non essere ancora conclusa.
L’assemblea cittadina ha approvato, con voto bipartisan dei consiglieri dei vari schieramenti politici, la variante dell’area interessata all’insediamento dell’impianto di rifiuti proposto dalla società Entosal: passa da D1 a E1, vale a dire a zona agricola a massima salvaguardia. Un’altra risposta che arriva da Palazzo di città a seguito delle proteste di ambientalisti e cittadini contro un impianto che viene ritenuto rischioso. Anche se la società proponente ha sempre respinto le accuse definendole strumentali e frutto di scarsa conoscenza del progetto.
La variante al Piano urbanistico generale del Comune impedirebbe quindi di fatto la possibilità di realizzare un impianto di smaltimento rifiuti in un’area ritornata agricola, per volontà del consiglio comunale. Uno stop che tuttavia potrebbe aprire le porte ad un ricorso alla giustizia amministrativa per un provvedimento adottato successivamente alla presentazione del progetto.
Intanto l’approvazione della delibera di variante viene salutata con soddisfazione da parte dell’amministrazione Vergine, che rimarca l’importanza di un provvedimento adottato «a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente».
Il dibattito in consiglio comunale in occasione dell’approvazione della variante è stato molto acceso con un duro scambio di accuse che la maggioranza che sostiene il sindaco Fabio Vergine ha lanciato nei confronti della precedente amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Marcello Amante. A giudizio dell’attuale coalizione alla guida di Palazzo Orsini, l’iter del progetto sarebbe stato avviato durante la scorsa amministrazione comunale. Accuse che dalle minoranze sono state decisamente respinte al mittente.
Nel corso dello stesso consiglio comunale, l’amministrazione Vergine ha approvato il progetto per il completamento della fogna bianca su viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la realizzazione di una rotatoria all’ingresso di contrada Guidano. Una seconda rotatoria sarà prevista all’ingresso della frazione di Collemeto, in un tratto di strada troppo spesso centro di sinistri stradali, alcuni dei quali estremamente gravi.