LECCE - Cane maltrattato, incatenato e abbandonato al caldo tra i rifiuti: succede a Spongano nel Salento. A salvare il cucciolo meticcio le Guardie Ambientali di Lecce che hanno sequestrato l’animale e multato il proprietario.
L'intervento è avvenuto a seguito di una segnalazione: una volta giunte sul posto le guardie ambientali hanno trovato il meticcio, di taglia media, in condizioni di grave maltrattamento.
Il cane era legato a una catena senza riparo dal caldo torrido, dormiva su un pavimento sporco circondato da ferraglie e rifiuti. Questo scenario desolante ha spinto le autorità a procedere con il sequestro del cane per salvarlo dalle condizioni disumane.
Gli agenti zoofili hanno riscontrato varie violazioni, tra cui l’assenza di microchip sia per il cane sequestrato che per un secondo esemplare presente nell’abitazione. Il proprietario è stato multato per un totale di circa 900 euro, con sanzioni per il mancato rispetto della legge regionale del 2020 che vieta di legare i cani a catena e per la mancanza di microchip.
Dopo il salvataggio il cane è stato trasferito in un rifugio di Otranto. Le autorità hanno anche segnalato il proprietario per maltrattamenti, avviando così un procedimento legale nei suoi confronti.