MAGLIE - Fitto e Salvini consegnano il cantiere per la nuova statale 275.
Sarà una simbolica posa della prima pietra quella in programma questa mattina nel museo archeoindustriale magliese (città interessata dal passaggio dell’infrastruttura, il cui percorso inizierà dalla zona industriale condivisa con Melpignano).
Alle 11.30 il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, nel suo ruolo di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme al ministro per gli Affari europei, il Sud e le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, consegneranno ufficialmente i lavori del primo stralcio del primo lotto della Maglie-Leuca. Con loro ci saranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il capo compartimento Anas della Puglia che ha veste di commissario per l’opera, l’ingegnere Vincenzo Marzi, il sindaco di Maglie Ernesto Toma e tanti altri primi cittadini dei territori che da oltre trent’anni attendono l’avvio di quella che è considerata la più grande opera pubblica del Sud Salento.
Si tratta di un’arteria che con i suoi 40 chilometri punta ad ammodernare e mettere in sicurezza il percorso che collega Maglie (già facilmente raggiungibile attraverso la statale 16) alla punta più estrema del «Finibus Terrae». L’opera è stata divisa in due lotti, uno che va da Melpignano alla zona industriale di Tricase, tutto a quattro corsie, e un altro che va da Montesano a Leuca, a due corsie. Lo stesso primo lotto è stato suddiviso in tre stralci funzionali e per ognuno di essi Anas, in qualità di stazione appaltante, ha bandito una gara.
Il primo stralcio è stato aggiudicato all’impresa Valori, e ad essa oggi verranno definitivamente consegnate le aree di cantiere per consentire l’ingresso di mezzi e personale. Prevede l’allargamento da 16 a 22 metri della carreggiata a quattro corsie fino a Scorrano.
Per gli altri due stralci le imprese vincitrici della gara sono state rispettivamente la Todini costruzioni e il Consorzio Stabile Infratech (a sua volta composto da Perrotta group, Infram e Site). Il secondo stralcio interessa il tratto tra Scorrano e Montesano Salentino (con allargamento della carreggiata anche in questo caso fino a 22 metri, portandola dalle attuali due corsie a quattro). Il terzo prevede una strada a quattro corsie del tutto nuova tra Montesano e la zona industriale di Tricase.
La consegna di questi due stralci però non sarà immediata, perché sono stati presentati altrettanti ricorsi al Tar (con un passaggio anche al Consiglio di Stato) che verranno discussi il prossimo 9 ottobre.
Per il primo stralcio (tecnicamente denominato A) sono a disposizione circa 150 milioni di euro, per il secondo (B) circa 82 milioni, per il terzo (C) circa 57 milioni.
Il secondo lotto ha invece un iter a parte. Al momento si è in attesa della valutazione di impatto ambientale sul progetto di fattibilità tecnico-economica.