BARI - «Sono uscita adesso dalla scuola per le votazioni(...) è tutto a posto». A parlare è Rosangela Pisani, che il 26 maggio del 2019, in occasione delle elezioni amministrative a Lecce, chiama il candidato Antonio Finamore per dirgli di averlo votato. La conversazione viene valorizzata dalla Guardia di Finanza nell’informativa sul cui si basa l’ordinanza del gip Silvia Saracino, che ha disposto due interdittive per le vigilesse Luisa Fracasso e Loredana Valletta accusate di aver soppresso multe in cambio di favori e (soprattutto) di voti.
Pisani infatti di associazione per delinquere, finalizzata alla corruzione, in concorso con il consigliere comunale Finamore e la Fracasso, sua compagna. Nell’abitazione della vigilessa sono stati sequestrati anche due decreti di inammissibilità di ricorsi presentati al Prefetto, ciascuno per 341 euro. Così facendo, la Fracasso avrebbe fatto sì che venisse bloccata la riscossione, per la mancanza della cartolina di notifica in merito al rigetto del ricorso.
Gli investigatori scrivono che il nome della Pisani veniva indicato al numero 185 della lista relativa alla promessa di voto che la donna ha predisposto e che è stata sequestrata nell’agenzia di pratiche auto di Finamore. Torniamo alla conversazione. «Senti - dice la Pisani -,sono uscita adesso dalla scuola per le votazioni. È tutto a posto... Ascolta un attimo però... L’unica cosa mi hanno dato due schede, una blu dove c’era il nome tuo che ho fatto come stava indicato ed una arancione... quella arancione però non ho scritto niente ho messo solo una croce...non sapevo lì che c... dovevo mettere». «E dove l’hai messa la croce?», chiede Finamore. «A tuttoo - risponde la donna - ho fatto un segno (ride) non sapevo lì che c... dovevo mettere». «Si va bene non fa niente tanto non vi interessa quella cosa... non ti preoccupare». dice Finamore. «Sicuro? Non è che ho fatto danni? Perchè ho messo una croce a tutta la pagina... Annullata praticamente». L’aspirante consigliere non si scompone: «Sì e vabbè tanto quella l’annullano ma non mi interessano a me le Europee (...) Basta che hai fatto bene l’altra».
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Questa mattina, oltre alle due vigilesse, saranno sentiti dal GIP Saracino anche gli altri tre indagati per i quali ha procura ha chiesto l interdittiva: si tratta dell impiegata dell ufficio Traffico Francesca Vallone, il maresciallo della polizia Provinciale Piervitale Frassanito e Carlo Corvino, agente della polizia Locale. La decisione sull eventuale applicazione della misura dovrebbe arrivare in giornata.
