NOCIGLIA - Stava rendendo invivibile l’esistenza dell’ex sindaco di Nociglia Massimo Martella. Per questo è stato condannato a un anno di reclusione per i reati di stalking e atti persecutori nei confronti dell’ex primo cittadino.
La sentenza di primo grado è stata pronunciata nei giorni scorsi dal Tribunale di Lecce nei confronti di S. M., un uomo di 44 anni residente nello stesso comune, che tra il 2016 e il 2018 si sarebbe reso protagonista di una serie di atti persecutori nei confronti dell’allora sindaco del paese.
Il 44enne era difeso dall’avvocato Luca Puce, mentre l’ex amministratore era rappresentato in giudizio dall’avvocato Carmela Palese.
Martella, che di professione è un agente della polizia di Stato, è stato sindaco di Nociglia ininterrottamente dal 2011 al 2021.
Insieme alla condanna, il Tribunale ha disposto anche il risarcimento del danno da parte dell’imputato in favore della vittima, che si era costituita parte civile nel processo, attraverso una somma da liquidarsi in separata sede. Nel frattempo, a carico del 44enne è arrivata anche la condanna a una provvisionale di 10mila euro e al pagamento delle spese legali.