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Ex carabiniere ucciso a Copertino davanti al figlio: ergastolo al padre della compagna

 
Redazione online

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Lecce tribunale nuova

Il 72enne Michele Aportone avrebbe tolto la vita all'uomo, di 45 anni, perchè non accettava la relazione con la figlia

Martedì 21 Novembre 2023, 14:02

LECCE - La Corte d’assise di Lecce ha condannato all’ergastolo, con isolamento diurno per 1 anno, Michele Aportone, il 72enne di San Donaci (Brindisi) accusato dell’omicidio del maresciallo dei carabinieri in pensione Silvano Nestola, 45 anni, ucciso a fucilate la sera del 3 maggio 2021 a Copertino, in provincia di Lecce.

L'ex militare, quella sera, venne ucciso davanti all'abitazione della sorella, da cui era andato a cena insieme col figlio. Fece appena in tempo a dire al figlio di scappare, poi venne raggiunto dai colpi di fucile.

I giudici hanno accolto la richiesta avanzata dal pm Alberto Santacatterina che ha insistito per il riconoscimento delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Hanno disposto anche una provvisionale di 50mila euro in favore di ciascuna delle sette parti civili.

Secondo l'accusa Aportone avrebbe ucciso l’ex carabiniere perchè contrario alla relazione che il 45enne aveva con sua figlia.

Il 72enne, che è detenuto nella Casa circondariale di Lecce, si è sempre dichiarato innocente. L’udienza di oggi è iniziata con un minuto di silenzio in memoria della studentessa Giulia Cecchettin: i giudici della Corte d’assise hanno aderito all’invito della giunta territoriale dell’Anm. 

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