L'allarme
Novoli: colpo grosso nella villa di un professionista
I malviventi hanno portato via denaro, preziosi e un’auto. Furti a più zeri anche a Lecce ed a Salice Salentino. Indagano i carabinieri
NOVOLI (LECCE) - Furti a più zeri, a Lecce come in provincia. Bande diverse in azione ma tutte in egual modo organizzate, composte da professionisti capaci di assaltare abitazioni e ville con i proprietari all’interno.
Numerosi i colpi messi a segno negli ultimi giorni, modalità d’azione analoghe, stesso senso di smarrimento e precarietà trasversale a tutte le vittime. Danneggiate dal punto di vista materiale, ma soprattutto psicologico.
Alla periferia di Novoli, la scorsa settimana, in quattro hanno fatto irruzione all’interno di una villa di proprietà di un noto e stimato professionista. A cinque metri di distanza dai malviventi, i padroni di casa, in una stanza attigua a quelle passate a ferro e fuoco. Oltre a denaro e preziosi, è stata portata via anche un’autovettura, in meno di un’ora di tempo. Ci sono fotogrammi, filmati nelle mani dei carabinieri, in cui si vedono i ladri, i loro movimenti, il loro abbigliamento.
Si tratta con ogni probabilità di stranieri, forti dell’appoggio e del supporto di basisti locali. Gli stessi che qualche giorno prima della razzia, approfittando del fatto che il cancello della villa fosse aperto, si sono introdotti all’interno fingendo di essere alla ricerca di un bed and breakfast. Al proprietario hanno chiesto informazioni, come se si fossero smarriti, una casualità che di prim’acchito non ha destato preoccupazione, ma che poi si è rivelata parte di un disegno studiato nei minimi dettagli e portato a termine con precisione chirurgica. Le vittime si sono accorte della presenza degli ospiti sgraditi per fortuna solo poco dopo il furto, ciò ha evitato reazioni da ambo le parti. Il danno, elevatissimo da un punto di vista economico, non è stato ancora quantificato con esattezza. Della banda non ci sono tracce, ma la paura è rimasta addosso alle vittime e sarà lo scotto più alto da pagare. Il timore che possano ritornare, la consapevolezza di essere stati violati nell’intimità del quotidiano, di essere stati seguiti al punto che chi ha agito conosceva bene i loro movimenti, sapeva che quella sera sarebbero stati fuori per un evento, ma non sapeva che sarebbero rientrati prima del previsto.
Le indagini sull’episodio vanno avanti anche per verificare eventuali collegamenti con alcuni degli altri casi registrati e denunciati nelle ultime ore. A Salice Salentino nelle ultime ore è stata presa di mira l’abitazione di una coppia di anziani del posto, genitori di un militare. I ladri hanno passato a ferro e fuoco ogni stanza, agguantando il bottino, alcuni vicini di casa si sono accorti della presenza di persone sospette e hanno lanciato l’allarme. Anche in questo caso indagano i carabinieri. E indagini sono in corso per fare luce su un colpo da circa 100mila euro messo a segno all’interno di una abitazione privata a Lecce. Gran parte dell’attività investigativa coperta dal massimo riserbo si concentra su gruppi di slavi e georgiani, abili e forti dell’apporto di gente del posto che indica gli obiettivi, le loro abitudini. Le forze dell’ordine tutte stanno verificando anche ciò che sarebbe accaduto in un comune alle porte di Lecce, dove sarebbe stato registrato uno scontro tra criminalità locale e straniera proprio per lo sconfinamento nell’area di competenza degli uni da parte degli altri.