NARDO' - A Porto Selvaggio gli rubano la Panda con cui sarebbe dovuto partire per il Marocco. E arriva una raccolta fondi. La disavventura risale a domenica primo ottobre e vede protagonista, suo malgrado, il signor Paolo Rizzini di San Cesario di Lecce. All’uomo infatti viene rubata la Fiat Panda con la quale quel giorno aveva raggiunto il polmone verde neretino. «Mi hanno rubato la Panda questo pomeriggio a Porto Selvaggio. Sono affranto e raccomando di chiamare i Carabinieri – scriverà in serata Paolo, che nel frattempo si era rivolto ai militari della stazione di Nardò – nel caso doveste vederla passare o ferma da qualche parte». Non è una Fiat Panda qualsiasi, e basta poco per capirlo. Si tratta di un bellissimo modello 4x4 del 1989 di colore giallo. Ma il punto è anche, e soprattutto, un altro. Infatti spiega Rizzini via social: «Non tutti sanno che con la mia Panda sarei dovuto andare in Marocco per il Panda Raid». Cioè una gara nel deserto che si terrà in Nord Africa nel marzo 2024 fra dune e percorsi ricchi di ostacoli a cui partecipano centinaia di equipaggi da tutta Europa e non solo. Equipaggi che hanno in comune una cosa: gareggiano tutti a bordo dello stesso modello di auto, l’amata Fiat Panda. Dal furto di Porto Selvaggio all’avventura africana che rischia di sfumare, fino all’idea che ridà linfa e speranza.
Nasce così l’idea di creare una raccolta fondi via web: «Affranto sia per la perdita della Terry (così Paolo chiama la sua vettura, nda) che per l’eventualità di rinunciare al Marocco, parlando dell’accaduto col mio amico Antonio, mi fa: “Ma perché non fai una raccolta fondi? Ti verso subito 20 euro!”. La stessa cosa mi dice Felice, un altro mio amico». I venti euro degli amici in effetti arrivano, e non solo quelli. Paolo allestisce una raccolta fondi attraverso la nota piattaforma gofundme.com e supera i duemila euro in meno di 48 ore. Ai donatori racconta l’accaduto: «Avevo già pagato la pre-iscrizione al Panda Raid e mi ero messo in contatto con i potenziali sponsor ma la macchina mi è stata rubata. Chi mi conosce sa quanto ci stia male ma rinunciare anche al sogno del Marocco mi strazia tanto quanto la perdita della macchina. Alcuni amici mi hanno suggerito di fare una raccolta fondi… hai visto mai?». Già, hai visto mai. E quello che si vede è il contatore delle donazioni, che ieri sfiorava i 2400 euro sugli ottomila necessari per raggiungere l’obiettivo. E Paolo è pronto a ringraziare così: «Stamperò sulla macchina il nome di ogni singolo donatore per portarlo con me in Marocco».
Questo il link per contribuire alla raccolta: https://www.gofundme.com/f/una-panda-per-paolo?utm_medium=referral&utm_source=unknown&utm_campaign=comms_4srp+una-panda-per-paolo