LECCE - Prima il pestaggio a colpi di spranga davanti al pronto soccorso di Galatina, poi, mezz'ora dopo, un uomo accoltellato alla schiena abbandonato nel pronto soccorso di Copertino.
Potrebbero essere collegati i due episodi avvenuti all'alba di domenica e di cui si è avuta notizia solo oggi.
Tutto, stando alla ricostruzione dei carabinieri, ha inizio alle 4.30 del mattino. È a quell'ora che accade l'impensabile. Un trentenne di Aradeo, accompagnato dal padre, arriva al Santa Caterina Novella di Galatina per farsi suturare una ferita a un polso, causata da un'arma da taglio, quasi sicuramente un coltello. I medici medicano il ragazzo e consigliano di recarsi all'ospedale di Lecce, per un ulteriore consulto: bisogna capire se il taglio abbia causato ferite ai tendini.
Usciti dal pronto soccorso, però, padre e figlio vengono aggrediti da cinque uomini, usciti da un'auto armati di mazze ferrate. L'obiettivo è il trentenne, sul quale infieriscono senza pietà: il giovane viene colpito al volto e sul corpo. Soccorso dai medici, riporta la frattura del setto nasale e rischia anche di perdere un occhio. Ferito anche il padre, nel tentativo di proteggere il figlio. Pure lui finisce in ospedale, a Lecce, in codice rosso.
Mezz'ora dopo, ma a Copertino, l'altro episodio. Qualcuno entra nel pronto soccorso dell'ospedale e lascia lì un trentenne di Galatina, poi si allontana in tutta fretta. L'uomo è ferito, ha gli abiti sporchi di sangue. Soccorso, i medici vedono che ha numerose ferite d'arma da taglio sul corpo. Nella schiena un taglio profondo, sicuramente una coltellata, che gli ha sfiorato il polmone.
L'uomo viene suturato, i carabinieri allertati. Il ferito però non apre bocca e chiede e ottiene di essere dimesso.
Che i due episodi possano essere collegati, per chi indaga, è più di una ipotesi. Si sta cercando di risalire a chi ha pestato il trentenne di Galatina attraverso le telecamere di sorveglianza dell'ospedale. Stessa cosa per i misteriosi accompagnatori del trentenne abbandonato nel pronto soccorso. Ulteriori sviluppi potrebbero esserci già nelle prossime ore.
I carabinieri indagano per accertare se ci sia un collegamento tra due aggressioni che si sono verificate la notte tra sabato e domenica scorsi in provincia di Lecce, a poca distanza di tempo l’una dall’altra.