BELGIO/LECCE - È stata aperta un'inchiesta sulla morte di una bimba di appena sei mesi, figlia di una coppia di Carmiano (Lecce) trasferitasi in Belgio per lavoro.
La tragedia si è consumata il 27 febbraio scorso, quando la bimba è stata portata priva di sensi in ospedale. Il dramma si è consumato in un asilo nido di Kesse-Lo. Stando a quanto raccontato in ospedale, la neonata sarebbe caduta dalle braccia della baby sitter cui era affidata in quel momento battendo la testa. Da qui la corsa in ospedale, dove i medici hanno riscontrato una emorragia cerebrale e la frattura del cranio. Per la piccola, malgrado i disperati tentativi di tenerla in vita, non c'è stato nulla da fare ed è morta nell'arco di poche ore.
La tesi dell'incidente, però, sembra non aver convinto. Secondi quanto riferito dai giornali locali, le lesioni sul corpo della piccola non sarebbero compatibili con una caduta, piuttosto con delle percosse. Per questo la procura di Leuven - che ha la titolarità delle indagini - ha iscritto la babysitter nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di percosse e violenza intenzionale. A titolo precauzionale, poi, è stata sospesa dall'asilo in cui lavorava. Il sospetto è che la piccola sia stata picchiata ripetutamente e che i colpi abbiamo causato la morte.
LE PAROLE DEI GENITORI E DEL SINDACO DI CARMIANO
«La sua perdita ci lascia una voragine nel cuore», hanno scritto i genitori sui social. La bimba ha lottato per alcuni giorni tra la vita e la morte in rianimazione in ospedale, per una frattura del cranio ed emorragia cerebrale. Nelle prime di oggi i genitori hanno dato lo straziante annuncio ai conoscenti sui social: «A. non si sveglierà più. Sono stati i sei mesi più belli della nostra vita e la sua perdita ci lascia una voragine nel cuore. Il babbo e la mamma ti penseranno sempre. Addio piccola mia», hanno scritto.
Secondo quanto segnalato già ieri dai media belgi vista la gravità delle ferite è stato subito nominato un medico legale che ha giudicato le ferite non compatibili con la ricostruzione ed è stata quindi aperta un’indagine sulla babysitter trentenne per il sospetto di aggressione e percosse. I genitori della piccola vivono da diversi anni in Belgio.
La madre è di Carmiano, nel Salento. Mentre il padre è di Pisa. I funerali della piccola si terranno in Belgio. «Questa storia ci lascia tutti sconvolti - afferma il sindaco di Carmiano, Giovanni Erroi -. Siamo davvero rammaricati e vorrei esprimere il mio cordoglio e le condoglianze a nome di tutta la cittadinanza alla famiglia per questo tragico incidente. Conosco tutti i parenti della madre, il fratello, i cugini. Carmiano ha 12mila abitanti. La madre è via ormai da qualche anno».
