energia

Tap, entro il 2026 la capacità di gas aumenterà di 1,2 miliardi metri cubi l'anno

Il metanodotto trasporta il gas azerofino alle coste di Melendugno. Il ministro Fratin: «Aumentare la capacità significa sicurezza energetica per il paese»

MELENDUGNO (Lecce) - Dopo la chiusura, il 22 gennaio 2023, della finestra di presentazione delle offerte vincolanti, Tap attiverà ora il primo livello di espansione che prevede una capacità aggiuntiva per 1,2 miliardi di metri cubi all’anno, attraverso contratti di trasporto a lungo termine, disponibile a partire dal 2026. Ne dà notizia Trans adriatic pipeline che gestisce il metanodotto che dall’Azerbaijan trasporta gas fino all’Italia, approdando sulle coste di Melendugno. Attualmente Tap trasporta poco più di 10 miliardi di metri cubi l'anno ai quali dal 2026 si aggiungeranno 1,2 miliardi di metri cubi.
Nel corso del 2023 è prevista una seconda fase vincolante in cui gli operatori interessati - informa una nota - potranno presentare le proprie offerte. Con procedure di open season strutturate per testare le esigenze del mercato in un processo graduale, Tap punta a raddoppiare la capacità del gasdotto entro il 2027.

«Siamo lieti di iniziare ad espandere la capacità di Tap, che può essere aumentata gradualmente fino ad almeno 20 miliardi di metri cubi all’anno», afferma Luca Schieppati, managing director di Tap. «Dopo aver chiuso la prima fase vincolante - prosegue - intendiamo avviarne un’altra nella seconda metà dell’anno, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la sicurezza degli approvvigionamenti e la liquidità del mercato in Europa. Nuovi volumi di idrogeno e altri gas rinnovabili potranno inoltre essere trasportati attraverso l’espansione della capacità di Tap, promuovendo la sostenibilità a lungo termine e la transizione energetica dell’area».

Il processo di espansione della capacità di Tap - prosegue la nota - è strutturato in regolari market test realizzati in modo aperto, trasparente e non discriminatorio. Tap ribadisce infine il suo fermo impegno sia nell’ambito del piano RePowerEU, sia nel memorandum d’intesa UE-Azerbaigian sul partenariato strategico nel campo dell’energia, in base al quale la capacità del Corridoio Meridionale del Gas potrà essere ampliata per fornire almeno 20 miliardi di metri cubi all’UE all’anno entro il 2027. 

 «Per noi il Tap è importantissimo - dice il ministro Gilberto Pichetto Fratin a margine della presenteranno dell’edizione 2024 del Big Science Business Forum - attualmente ci dà dieci miliardi di metri cubi, naturalmente poter incrementare significa raggiungere quell'obiettivo di diversificazione delle fonti che è sicurezza energetica per il paese». 

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