NARDO' - Si chiude il cerchio sulla sparatoria dell'11 settembre scorso al distributore Q8 di Nardò. Nella tarda serata di ieri, a Gallipoli, i militari del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia Carabinieri, hanno arrestato e condotto in carcere, su ordine di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lecce, due uomini con l'accusa di tentato omicidio e detenzione di arma da sparo.
I due, di Nardò, hanno rispettivamente 38 e 44 anni e sarebbero i protagonisti della sparatoria che si consumò l'11 settembre nel distributore della Q8 di Nardò. Un terzo uomo, invece, è stato denunciato a piede libero. Si tratta di un 25enne, anch’egli di Nardò. Secondo gli investigatori avrebbe occultato la pistola presumibilmente utilizzata dal 38enne.
Arresti e denunce, come detto, sono la conclusione delle indagini avviate immediatamente dopo la sparatoria. Un contributo importante è arrivato dalle telecamere di sorveglianza presenti nel distributore. Dall’analisi dei filmati dell’impianto è stato possibile individuare e riconoscere il 38enne che, con una pistola verosimilmente a tamburo, avrebbe esploso dei colpi di arma da fuoco contro il 44enne che, a sua volta, armato di pistola semiautomatica calibro 9 avrebbe risposto all’azione esplodendo 8 colpi all’indirizzo del primo.
I due, già condotti in carcere, saranno interrogati nelle prossime ore dal gip per poter fornire la loro versione dei fatti.