TRICASE - «Statale 275, stop alle indecisioni tattiche; si chiuda il tempo delle discussioni e dei rinvii e si proceda a passo spedito verso l’appalto dell’opera che il Capo di Leuca e il Salento tutto attendono da anni». Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, non le manda a dire ma si dice «pronto a proteste plateali se l’indecisionismo e il traccheggiamento su un’opera fondamentale per la sicurezza innanzitutto e per lo sviluppo del Salento dovessero essere ancora il mantra di incontri nel corso dei quali tutti si dicono d’accordo e poi si vien fuori con i distinguo che producono solo altri rinvii».
Venerdì 18 novembre, alle ore 9, a Palazzo Adorno a Lecce, il Presidente della Provincia Stefano Minerva ha convocato i sindaci interessati al passaggio del primo lotto del tracciato della “275”, quello che va da Maglie a Tricase, e cioè i sindaci di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, San Cassiano, Nociglia, Botrugno, Surano, Montesano Salentino, Andrano e Tricase.
«Lodevole l’iniziativa del presidente Minerva - sottolinea il sindaco De Donno - Il Presidente ha fatto bene a convocare i sindaci interessati a tutto il tracciato della 275 in due riunioni diverse, con uno sguardo operativo stringente. Non si tratta di creare dei distinguo tra le amministrazioni interessate al primo lotto e quelle interessate al secondo lotto. C’è un dato oggettivo: il primo può essere cantierabile subito e, quindi, vanno accelerati i tempi per giungere all’appalto. Si può chiudere, c’è la volontà politica condivisa di chiudere sul primo lotto e, pertanto, vanno contingentati i tempi. Basta coi rinvii. Si proceda senza ulteriori rinvii».
Sempre nella stessa giornata del 18 novembre, alle 10, il Presidente della Provincia ha convocato i sindaci dei comuni interessati al secondo lotto e cioè Montesano Salentino, Andrano, Tricase, Specchia, Miggiano, Tiggiano, Corsano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo.
«Se per il primo lotto è attualmente in corso la progettazione definitiva, per il secondo è, invece, in corso l'attività per il Progetto di fattibilità tecnico economica. È noto a tutti, infatti, che l’iter procedimentale è stato oggetto di ripetuti interventi giurisdizionali, che hanno reso necessaria una revisione del progetto di realizzazione della nuova statale, al fine di rispondere alle mutate esigenze progettuali, sia sotto il profilo della sostenibilità tecnico/economica sia in relazione agli intervenuti cambiamenti del contesto, anche normativo, di riferimento - sottolinea ancora Antonio De Donno - Ecco perché, ripeto, bene ha fatto il Presidente Minerva a distinguere anche il campo delle riflessioni istituzionali in due sedute separate: perché si possa procedere con più attenzione. E lo dico con conoscenza dei fatti giacchè Tricase è interessata sia a entrambi i lotti. La presenza alle due riunioni dell’ingegner Vincenzo Marzi, dal luglio 2021 commissario di Puglia Anas per il primo lotto ed ora anche commissario anche per il secondo lotto, la dice lunga sulla effettiva bontà dell’iniziativa della Provincia».
E se le aspettative dovessero ancora una volta essere tradite? «Allora ai sindaci dei comuni interessati al tracciato della nuova 275 non resterà che programmare, indire e capeggiare una protesta democratica, plateale nel suo svolgersi, che dica tutta la stanchezza delle nostre popolazioni per un’opera attesa da circa 30 anni», l’ultimativa risposta del sindaco di Tricase Antonio De Donno.
