Nel Leccese
Rave party a Castrì, deflusso spontaneo dei partecipanti
Da ieri un migliaio di giovani si erano accampati. La decisione di desistere dopo l'azione delle forze dell'ordine
Dopo la negoziazione con le forze di polizia che hanno cinturato l’area impedendo l’accesso ad altre persone già dalle prime ore di ieri, i partecipanti al rave party nelle campagne di Castrì, in Salento, cominciano ad allontanarsi spontaneamente dal campo occupato abusivamente. Gli organizzatori, a quanto si apprende, hanno spento gli impianti audio e la musica martellante è cessata. Al rave partecipavano circa mille persone. L’evento sarebbe dovuto durare fino al 17 agosto. La situazione, sottolineano le forze dell’ordine, è sotto controllo e il deflusso avviene senza problemi.
Le forze dell’ordine hanno monitorato senza sosta la situazione e, data la loro presenza, si riducevano gli accessi all’area. Si tratta di un terreno, di proprietà di un privato, occupato dai partecipanti all’evento che provengono dall’Italia e dall’estero. All’interno le persone si sono accampate con decine di tende, alcuni camper e roulotte. L'intenzione dei ragazzi era quella di rimanere fino a domani, ma oggi nel tardo pomeriggio l'idea è «crollata».