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Le mani della Camorra in Puglia: resta ai domiciliari il consigliere comunale di Lecce

 
Redazione online

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nei riquadri da sinistra Andrea Guido e Pasquale Finocchio

Andrea Guido, il consigliere comunale di Lecce arrestato dal 20 aprile scorso nell’ambito del maxi blitz anti camorra della Procura di Napoli contro il clan Moccia

Martedì 17 Maggio 2022, 16:42

LECCE - Resta agli arresti domiciliari Andrea Guido, il consigliere comunale di Lecce arrestato dal 20 aprile scorso nell’ambito del maxi blitz anti camorra della Procura di Napoli contro il clan Moccia.

I giudici della Decima sezione del collegio del Tribunale del Riesame di Napoli hanno rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dai legali del politico salentino.
Guido, 44 anni, è accusato corruzione con aggravante mafiosa, per fatti risalenti al 2017 quando ricopriva il ruolo di assessore all’ambiente della Giunta comunale guidata dall’allora sindaco Paolo Perrone.

È accusato di aver favorito un’azienda di Afragola ritenuta il braccio economico del clan in cambio di cinquemila euro. Quando è stato interrogato, Guido si è detto innocente. 

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