Racale - I genitori del dj salentino Ivan Ciullo scrivono al Capo dello Stato per chiedere ancora verità sulla morte del figlio. Lo hanno fatto nel sesto anniversario della morte di Ivan, dj di Racale al centro di un controverso caso: suicida per la Procura di Lecce ma assassinato secondo la famiglia.
I genitori Rita Bortone e Sergio Martella hanno inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella una lettera per chiedergli verifiche e se le indagini siano state svolte effettivamente alla ricerca della verità.
Ivan Ciullo venne trovato il 22 giugno del 2015 impiccato a un albero di ulivo nelle campagne di Acquarica del Capo, nel Leccese. Da allora la madre e il padre si sono battuti, convinti che il figlio sia stato ucciso sulla scorta delle perizie tecniche dei propri consulenti di parte che, affermano nella lettera-denuncia, non sarebbero mai state prese in considerazione.
La vicenda è ferma da aprile scorso all'ufficio del Gip, che dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura a cui la famiglia di Ciullo ha presentato opposizione.