La decisione

Lecce, ok alla valorizzazione di Palazzo Scarciglia

Emanuela Tommasi

Provvedimento del consiglio comunale

Lecce - È stato approvato in consiglio comunale il progetto di valorizzazione e fruizione di Palazzo Scarciglia (ex Abbazia) in via Libertini, per il quale l’Arcidiocesi di Lecce, proprietaria dell’immobile, aveva chiesto il cambio di destinazione d’uso.


Nello storico edificio, che si articola su tre piani ed è interamente costruito in pietra leccese, è prevista la realizzazione di un centro visite multimediale per la promozione turistica e territoriale. Il piano terra ospiterà la reception e la sala «Salento Experience», per le proiezioni multimediali dedicate ai beni ecclesiastici (cattedrali, chiese, e altro), storici e paesaggistici della città. Adiacente è la corte interna, dove c’è la chiesa di Santa Elisabetta che sarà utilizzata per mostre e incontri culturali pubblici.

Sempre al piano terra sorgeranno un piccolo bar, una sala lettura e relax, vari disimpegni e servizi igienici. Fra piano terra e primo piano saranno allestiti i laboratori di «digital storytelling» per i bambini in età scolare, una biblioteca multimediale destinata alla cittadinanza e spazi di co-working.

Il progetto è inserito fra gli interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale appartenente ad enti ecclesiastici finanziati dalla Regione nel Por Puglia 2014-2020.
Oltre al contributo di costruzione e agli oneri di urbanizzazione, la Curia verserà al Comune un contributo straordinario di circa 28mila euro che sarà utilizzato per interventi di arredo urbano nel centro storico e, prima della fine dei lavori, firmerà con l’Amministrazione una convenzione per la futura condivisione del progetto di gestione del centro visite, degli spazi laboratoriali e co-working e dei contenuti delle esposizioni multimediali per favorire la messa in rete del patrimonio culturale cittadino, la cooperazione tra istituzioni religiose e civili e l’ottimizzazione dei servizi turistici.

«Si tratta di un progetto molto importante, lungo l’asse di Porta Rudiae che consente di recuperare un edificio storico a servizio dell’offerta culturale innovativa della città - dichiara l’assessore alle Politiche Urbanistiche, Rita Miglietta - e insieme al recente investimento della Fondazione Biscozzi Rimbaud e ad altre iniziative conferma e rafforza la vocazione culturale che la rigenerazione del centro storico sta assumendo. Ringrazio l’Arcidiocesi, mi complimento per il finanziamento ottenuto e per la strategia legata all’uso degli allestimenti multimediali della struttura, che saranno rivolti al patrimonio storico e sacro della città ma anche al paesaggio. È un progetto di cui condivideremo contenuti e usi anche nell’offerta di spazi legati al co-working e ai laboratori prevista all’interno del progetto di recupero».

Tra l’altro, ieri, il Consiglio ha approvato il baratto amministrativo (del quale riferiamo a parte in dettaglio).
Il sindaco Carlo Salvemini ha poi risposto ad una interpellanza del consigliere del Movimento 5 Stelle, Arturo Baglivo, a proposito della realizzazione di un impianto di smaltimento della frazione organico dei rifiuti. Delle tre aree individuate, quella più idonea sembra essere quella in località Masseria Ghetta. Il progetto è già stato trasmesso alla Regione.

Il consigliere Adriana Poli Bortone, poi, ha sollecitato il sindaco a «riappropriarsi dell’autorità in materia sanitaria» sia per sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione sia per emanare provvedimenti di tutela della salute pubblica.

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