L'incontro

Lecce, scambio di auguri tra l'arcivescovo e l'editore della Gazzetta

Redazione online

All'episcopio erano presenti monsignor Michele Seccia, il nuovo editore Vito Ladisa, il direttore De Tomaso e i responsabili delle redazioni di Lecce e Brindisi

LECCE - Ha ricevuto la benedizione anche dell'Arcivescovo metropolita di Lecce, monsignor Michele Seccia, il nuovo inizio della Gazzetta del Mezzogiorno che, da 133 anni cuore dell'informazione di Puglia e Basilicata, è stata salvata grazie alla Ledi s.r.l. del Gruppo Ladisa di Bari. E proprio il nuovo editore, Vito Ladisa, accompagnato dal direttore responsabile, Giuseppe De Tomaso, dai responsabili delle redazioni di Lecce e Brindisi, sono stati ricevuti all'interno dell'Episcopio in piazza Duomo per lo scambio di auguri natalizi. 

«La Gazzetta, grazie al nuovo editore, può continuare la sua nobile funzione di informare la nostra comunità come ha fatto in questi anni», ha dichiarato mons. Michele Seccia. «Da sempre la Gazzetta è nella vita dei lettori pugliesi e non solo svolgendo il suo importante ruolo per un’informazione libera e plurale», ha aggiunto l'arcivescovo che è di origini barlettane.

«Occuparci delle persone - ha affermato l’editore Vito Ladisa dopo aver ringraziato l'arcivescovo per l'ospitalità ricevuta - è il nostro primo obiettivo, assicurando nuovo slancio e ritrovata serenità ai nostri lavoratori e garantendo impegno e professionalità al servizio della comunità».

Nel corso dell'incontro è stato anche ricordato il compianto arcivescovo di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, già collaboratore della Gazzetta del mezzogiorno. «Monsignor Ruppi - ha commentato il direttore De Tomaso - era un "imprenditore sociale" votato a conciliare opere e preghiere, solidarietà e spiritualità».

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