LECCE - I giudici della Corte d’Assise di Lecce, presidente Pietro Baffa, hanno condannato alla pena dell’ergastolo Daniele Manni, 39 anni
di Casarano, e Angelo Rizzo, 23enne di Melissano, ritenuti colpevoli dell’omicidio di Francesco Fasano, il 22enne di Melissano ucciso con un colpo di pistola alla tempia in un agguato compiuto il 24 luglio del 2018.
I giudici hanno riconosciuto l’aggravante della premeditazione e dei motivi abietti e futili.
L’omicidio di Fasano scaturì nell’ambito dello scontro tra due fazioni un tempo facenti parte di un’unica associazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti che operava a Melissano e nei paesi vicini. Manni rispondeva anche del tentato omicidio dello stesso Fasano e di Pietro Bevilacqua. Manni e Rizzo erano accusati anche di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Per lo stesso reato Luciano Manni, 66 anni, padre di Daniele, e Antonio Librando, sono stati condannati rispettivamente a 24 anni e 14 anni di reclusione.