NARDÒ - Scompare nel nulla dopo la cena in famiglia: ore di ansia e apprensione per la famiglia di Gianna Broggio, 29enne di origini lombarde e sposata a Nardò, della quale non si hanno più notizie dalla serata di martedì scorso.
È stato il marito, un 34enne del luogo, a lanciare l’allarme presentandosi presso la caserma dei carabinieri. Nello sporgere la denuncia di scomparsa della convivente, ha raccontato ai militari di non aver avuto più notizie della 29enne senza preavviso.
Quest’ultima, intorno alle 21 del 30 giugno, avrebbe cenato assieme al coniuge e ai loro due bambini: uno di sette e l’altro di tre anni. È poi scesa in strada, dalle parti di Piazza Achille Grandi, nella zona 167 neretina, per lasciare il contenitore dei rifiuti come ogni sera. Ma non è mai più risalita. Il marito, preoccupato nel non vederla rincasare, ha atteso invano, sperando si fosse recata da un’amica. Il telefono della giovane donna, sin dai primi istanti, risultava spento. I militari dell’Arma hanno avviato immediate ricerche per cercare di rintracciarla.
Sono stati ascoltati alcuni conoscenti e recuperate le videocamere del sistema di sorveglianza installate in zona, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Intanto, dopo oltre 48 ore, ancora nessuna traccia della 29enne. Originaria della provincia di Brescia, si è trasferita nel Salento da otto anni, da quando ha sposato il 34enne neretino. La stessa famiglia di origine della scomparsa non ha notizie di Gianna. Gli investigatori dell’Arma non escludono alcuna pista, compresa quella più plausibile: l’allontanamento volontario. Sono però ancora in corso ulteriori accertamenti, fra cui quelli sui tabulati telefonici dell’utenza intestata alla donna. Tramite le celle telefoniche potrebbero infatti emergere gli spostamenti effettuati negli istanti successivi a quella cena.