GALLIPOLI - Nell’imminenza dell’avvio dei lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione del centro storico, il sindaco Stefano Minerva ha deciso di coinvolgere i cittadini nella scelta delle nuove lanterne. Sul proprio profilo social, infatti, ha chiesto loro d’esprimere una preferenza tra i tre modelli postati, in realtà abbastanza simili, atteso che devono essere compatibili con previsioni progettuali e prescrizioni della Soprintendenza. Il lavori, come detto nelle scorse settimane dando notizia del loro appalto alla società Franco di Caprarica di Lecce per un importo netto di 579.175 euro oltre Iva, consentiranno risparmio energetico e contenimento dell’inquinamento luminoso, grazie all’adozione di lanterne con lampade a led.
Se il blocco indotto dal Covid-19 ha reso di fatto impossibile realizzare il restyling dell’impianto prima dell’estate ormai incombente, saranno invece tempestivi i lavori, ora ripartiti, di rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi di corso Capo di Leuca. Non sono i soli della categoria, grazie ai privati che hanno ripristinato un tratto del marciapiede a livello inferiore del lungomare Galilei, sistemando pavimentazione, cordoli e «accesso» alla scogliera all’altezza di via Filomarini. «La nostra amata scogliera» è proprio il nome del gruppo autorizzato ad eseguire l’intervento, che nei mesi scorsi, nell’ambito dell’iniziativa «Adotta un’aiuola», aveva già sistemato marciapiede e aiuole adiacenti lo stesso tratto di lungomare.
Infine, dopo la recente riattivazione della «Fontana del Delfino» di piazza Falcone e Borsellino, è in corso la pulizia delle altre fontane, già attuata in piazza Carducci, di cui è stato anche ripristinato lo zampillo, e per il Monumento ai Caduti di viale Bovio. Lavori di modesta portata, indubbiamente, e tuttavia utili a conseguire l’obiettivo di decoro urbano comune a tutti gli interventi.