Si trasferisce da Lecce a Squinzano la festa delle Radici organizzata dalle Sardine per il prossimo 19 febbraio (ore 20 in piazza plebiscito) «per costruire - spiegano - corpo a corpo, come nello stile delle Sardine, quel rapporto tra le persone che è l’unica leva possibile contro populismi, la strumentalizzazione politica e il ristagno della ragione». A Squinzano - dicono le Sardine - nello stesso giorno è attesa la visita di Matteo Salvini.
«Avevamo detto - rilevano - che non avremmo inseguito Salvini nel suo peregrinare, ma se una comunità chiede aiuto il dovere delle Sardine è quello di accorrere come fa un banco in mezzo al mare, di fronte ad un pericolo imminente. Due 'Italiè a confronto, mercoledì 19 a Squinzano: quella sovranista che ha reso la paura e le provocazioni infrastrutture verbali violente al servizio del consenso elettorale e quella che torna nelle piazze con un libro e principi costituzionali da rendere esigibili per tutti». «Accoglieremo Salvini - concludono - con un ramoscello d’ulivo perché qui a Sud noi siamo terra di pace e di accoglienza, perché qui a Sud l’odio non lo conosciamo e non vogliamo conoscerlo ma abbiamo orgoglio e memoria e non consentiremo a nessuno di speculare sul nostro dolore».