Chiesa
Alessano, restaurata la pala d'altare cara a Don Tonino Bello
Venerdì riapre al culto la chiesa di Santa Maria degli Angeli
Riapre al culto la chiesa di Santa Maria degli Angeli, annessa al convento dei Cappuccini, ad Alessano. Il 1° novembre, alle 17, sarà il Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli, a celebrare la riapertura al pubblico di questo autentico scrigno che racchiude opere di altissimo valore artistico, ad iniziare dalla “Macchina d’altare” lignea di fine XVII secolo, con al centro una tela di altissimo valore, che rappresenta il “Perdono di Assisi”: raffigura i Santi Francesco, Chiara, Leonardo e Antonio da Padova che pregano il Cristo e la Vergine, raffigurati nella parte alta della tela, circondati da Angeli musicanti.
Ieri mattina, in un incontro riservato agli organi di stampa, è stata presentata l’opera restaurata, con il contributo della Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”, della Soprintendenza alle Belle Arti, dei cittadini di Alessano, del comune di Alessano, della Fondazione “Don Tonino Bello” e della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.
Il motore immobile dell’imponente opera di restauro è stato fra Francesco Monticchio, guardiano del Convento di Alessano e che, emozionato ma sprigionante gioia, racconta che «di ritorno dalla missione in Mozambico, giunto ad Alessano, fui informato delle gravissime condizioni di don Tonino. Mi precipitai a Molfetta, otto giorni dopo sarebbe volato in cielo. Quando ci salutammo, mi richiamò e mi disse: “Il convento di Alessano è il mio convento. E quell’altare andrebbe restaurato”. Abbiamo tenuto fede a quell’impegno con don Tonino».
E Fra Francesco motivò il regista Edoardo Winspeare: così è stato realizzato anche un video, poi fatto veicolare su YouTube e sui vari social network al fine di sensibilizzare sull’urgenza dei lavori di restauro. Ed è stato lo stesso Winspeare, poi, a mettere in contatto i fratti con Banca Popolare Pugliese.
«I Cappuccini sono una presenza ed una vicinanza al popolo. Siamo noi che dobbiamo andare verso il popolo. E il restauro di questa importante opera testimonia questa condivisione mai interrotta con Alessano», ha aggiunto fra Alfredo Marchello, Ministro provinciale dei Frati Cappuccini.
«E’ stato un onere ed un onore per me restaurare questo capolavoro -, sottolinea Rita Cavaliere, capo dei restauratori, insieme a Dario Taras, Alessandro Remigi, Danila Caccioppola e Cosimo Imperatori.
Per il sindaco Francesca Torsello «questa Chiesa deve diventare una stazione obbligata del cammino del pellegrino alla tomba di don Tonino».
«La Banca Popolare Pugliese intende proseguire nell’affiancamento delle iniziative volte al recupero e alla valorizzazione delle testimonianze artistiche e culturali della Puglia - ha sottolineato il presidente Vito Primiceri - Santa Maria degli Angeli di Alessano torna finalmente nella fruizione religiosa ma anche civile della comunità, attraverso l’indefessa e caritatevole opera dei Frati Cappuccini che ne hanno custodito nei secoli il valore e il significato»