La protesta
Xylella a Lecce, i no Tap manifestano contro Lezzi: «Lei ci tradì, evviva Marco Poti»
Il ministro per il Sud in Prefettura per incontro su batterio killer ulivi
LECCE - «La Lezzi ci tradì, evviva Marco Poti». È con questo slogan che una delegazione di attivisti No Tap sta manifestando davanti l’ingresso della Prefettura a Lecce dove la ministra Barbara Lezzi partecipa ad un incontro convocato sull'emergenza xylella con i sindaci del Salento, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e una rappresentanza del mondo imprenditoriale olivicolo. La ministra è entrata nel palazzo da un ingresso secondario non presidiato dai contestatori. Per motivi di sicurezza è stato chiuso l'ingresso della Villa Comunale di fronte alla Prefettura.
PESCE: "ORA RISPOSTE CONCRETE" - «La questione che stanno sollevando tutti riguarda un piano complessivo di rilancio territoriale». Lo ha detto la sottosegretaria Alessandra Pesce lasciando il salone degli specchi della Prefettura di Lecce dove è in corso il vertice sull'emergenza Xylella con la ministra Barbara Lezzi.
Molti sindaci del territorio hanno avanzato anche la richiesta di un decreto per la nomina di un commissario 'ad acta' con poteri straordinari, come avvenuto per Genova. «C'é la necessità - ha detto Pesce - di dare attenzione non solo all’olivicoltura ma a tutte le espressioni di sviluppo territoriale. Da parte nostra non c'é alcuna preclusione affinché le richieste che ci vengono inoltrate possano essere inserite nel decreto Centinaio. Dobbiamo essere in grado di dare delle risposte concrete».
GILET ARANCIONI DESTINARE FONDI GOVERNO AD AZIENDE - «Abbiamo ribadito al Ministro Lezzi e alla Sottosegretaria Pesce che in questa prima fase di emergenza, in cui vanno rimesse in moto le aziende e va dato ossigeno all’intera economia salentina, la dotazione finanziaria stanziata dal governo dovrà essere totalmente messa a disposizione delle aziende agricole». È quanto hanno chiesto Mimino Primiceri e Benedetto Accogli, referenti per il Salento dei gilet arancioni, durante l’incontro in Prefettura a Lecce con il Ministro Barbara Lezzi e la Sottosegretaria Alessandra Pesce.
«Abbiamo chiesto un impegno concreto del governo per convertire in pochissimi giorni il decreto modificato e consentire alle imprese salentine di utilizzare la primavera per effettuare gli espianti - aggiungono - in caso contrario le aziende perderebbero un altro anno. Necessaria l’abolizione delle procedure burocratiche per gli espianti, una decisa accelerata sui reimpianti, interventi per braccianti e frantoi, per arrivare a risposte ancora più concrete ed immediate».