LECCE - veva compiuto 19 anni a novembre scorso la giovane vittima di un terribile incidente stradale. Manuel Toska, di Sannicola, è morto ieri mattina sulla strada che lo avrebbe portato al lavoro.
La tragedia è avvenuta intorno alle 7, sulla strada che collega Gallipoli a Chiesanuova. Il giovane ha perso il controllo della sua auto ed è uscito fuori strada: l’impatto con un muretto a secco non gli ha lasciato scampo. Il giovane era diretto al il “Supermac”, dove nel reparto macelleria lavora anche il padre. Probabilmente, ma questo lo verificheranno gli accertamenti, stava andando al lavoro. Ma non è escluso che stesse tornando a casa. Si trovava da solo, a bordo della sua Alfa 147 quando, nel centro abitato della piccola frazione sannicolese, ha perso il controllo del veicolo. È accaduto in prossimità di un dosso, un dissuasore di velocità. La vettura è finita nelle campagne, nei pressi di una casa cantoniera e della ferrovia. Nell’impatto con una recinzione in pietra, il veicolo si è rovesciato: per Manuel non c’è stato più nulla da fare. Raggiunto immediatamente da alcuni passanti che si trovavano in zona, i quali hanno poi allertato i soccorsi, il ragazzo è stato visitato dagli operatori del 118.
Ma i sanitari, impotenti, non hanno potuto fare altro che constatare quanto fosse tutto ormai inutili. Vano ogni tentativo di tenerlo in vita. Le lesioni riportate al momento dell’impatto sono state talmente gravi da non lasciargli scampo. Sul luogo, intanto, sono anche giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli: i pompieri hanno estratto il corpo del 19enne dalle lamiere deformate dall’urto. Intanto, sul posto, anche i carabinieri della stazione di Sannicola, guidati dal maresciallo Luca Russo e il medico legale. Dopo una prima ispezione esterna, la salma del giovane è stata consegnata alla sua famiglia, per l’ultimo saluto. Non è dato sapere che cosa possa essere accaduto negli istanti che hanno preceduto lo schianto. Non si esclude che il giovane stesse tornando a casa dopo la notte prima di andare al lavoro. Potrebbe essersi trattato, questa una delle numerose ipotesi, di un colpo di sonno sopraggiunto all’improvviso.
Manuel lascia, oltre al padre di origini albanesi e la madre, anche un fratello di due anni più grande. Sconvolta la comunità di Sannicola e delle sue due frazioni nella quale la famiglia di Manuel era molto conosciuta e benvoluta. Si fa fatica ad accettare un evento tanto crudele, che ha consegnato alla morte una vita di fatto appena sbocciata.