mare e salento
Troppe automobili distruggono le dune del mare nel Salento
Sarà pubblicato domani il bando per organizzare i parcheggi privati
LECCE - Obiettivo dichiarato: contenere la pressione del traffico-caos di auto private, nel periodo estivo, a ridosso delle spiagge e delle dune. E, magari, in un prossimo futuro potenziare i trasporti pubblici che collegano la città alla sua costa.
Intanto, domani sarà pubblicato l’avviso per raccogliere manifestazioni d’interesse, da parte di privati proprietari di suoli agricoli nelle marine leccesi, per allestire aree di sosta a pagamento, dal prossimo 15 giugno al 15 settembre. Quello che ciascun privato interessato potrà fare sarà delimitare l’area in suo possesso con catene o paletti, istallare un gabbiotto ed eventualmente bagni chimici e procedere alla pulizia del terreno. L’amministrazione vigilerà affinché siano rispettati limiti e obblighi inerenti i vincoli paesaggistici, la tutela della macchia mediterranea e le aree protette.
Le proposte potranno essere presentate fino al prossimo 25 maggio, comprensive delle tariffe che si intendono applicare. Spetterà poi all’Amministrazione valutare la proposta, tenendo presenti criteri tra cui la sostenibilità, la distanza dalla spiaggia e il contesto in cui l’area si colloca.
«La ragione di questa iniziativa è quella di contenere la pressione di auto private a ridosso delle spiagge - ha spiegato ieri il sindaco Carlo Salvemini - per difendere la fragilità del nostro sistema dunale; per consentire l’accesso di mezzi di soccorso e pronto intervento in caso di necessità e urgenza; per gestire in modo ordinato la sosta ed evitare il ripetersi di situazioni come quelle documentate in foto - con auto parcheggiate ovunque - scattate nel luglio scorso tra Torre Chianca e Spiaggia Bella. La rigenerazione delle marine - alla quale tanto sta lavorando Rita Miglietta - passa anche da questa iniziativa».
Accanto al primo cittadino, ieri mattina, all’Open Space di piazza Sant’Oronzo proprio la delegata a Urbanistica, Rigenerazione urbana e Marine e il dirigente al Traffico Giovanni Puce.
«È un’iniziativa nuova per Lecce, già realizzata con successo in altri comuni costieri - ha proseguito Salvemini - Ci auguriamo di poter fare bene anche noi. Siamo impegnati a migliorare la qualità dei servizi. Perché vogliamo che la bellezza delle nostre marine non sia solo quella fotografata dal lettino in spiaggia, ma comprenda tutto ciò c’è dietro l’obiettivo: strade ordinate e pulite, percorsi ciclopedonali, trasporto pubblico efficiente, aree verdi manutenute, paesaggio tutelato. Non vorrei che un domani un turista rinunciasse a trascorrere le vacanze da noi, osservando i rifiuti abbandonati e le auto addossate una sull’altra. Investite sul futuro significa valorizzare la bellezza che non è solo cielo, luce, mare, spiaggia».
Il bando pubblico in questione interesserà le marine di Torre Chianca, Frigole, Spiaggia Bella e Torre Rinalda. Esclusa, quindi, San Cataldo. «Perché a San Cataldo - ha spiegato l’assessore Rita Miglietta - stalli pubblici per parcheggio ne esistono, sebbene ancora non abbastanza, ma soprattutto perché non ci sono nelle vicinanze lotti adatti allo scopo, ma solo aree boschive o giardini privati».
Per far conoscere e diffondere il bando è stata sollecitata la collaborazione delle associazioni presenti nelle Marine e ai gestori degli stabilimenti balneari.
Ma il sindaco Salvemini sta lavorando anche al miglioramento del trasporto pubblico verso le marine: a giorni Sgm presenterà un piano di riordino delle linee urbane. Anche se per una riorganizzazione complessiva e integrata bisognerà attendere l’approvazione del piano di bacino, che spetta alla Regione Puglia alla quale il Comune di Lecce ha chiesto il riconoscimento di un milione e mezzo di chilometri ulteriori.