Un 48enne originario di Carmiano, Lecce, è stato fermato ieri sera dalla polizia in un bar di Santa Marinella, Roma con l’accusa di avere messo a segno due rapine a Ravenna. La prima, il 20 febbraio in un centro commerciale di via Aquileia, aveva fruttato un bottino di 300 euro. Nella seconda, il 16 aprile in una banca di via Sant'Alberto, alle porte del centro, il bottino era stato di 6.500 euro: in quell'occasione, a volto scoperto, con un cutter aveva minacciato i presenti e aveva accoltellato a una mano una cassiera (per lei prognosi di trenta giorni). In entrambi i casi, per garantirsi la fuga aveva lanciato una finta bomba per terra.
La squadra Mobile ravennate è arrivata in breve al nome del sospettato, mentre più difficile è stato rintracciarlo dato che l'uomo risulta essere senza fissa dimora. Quando è stato individuato, il Pm Marilù Gattelli ha deciso per un fermo d’iniziativa eseguito poi dagli stessi investigatori della Mobile ravennate insieme ai colleghi di Roma. Il 48enne, con numerosi precedenti anche specifici, si trova ora in carcere a Civitavecchia.
Rapine con ferimenti a Ravenna
Fermato dalla Polizia in un bar di Roma un 48enne di Carmiano autore di due colpi nella città romagnola.
Martedì 24 Aprile 2018, 17:07