Accadde oggi
Bari, strade fangose e festa di San Nicola
La cronaca del Corriere delle Puglie nel 1887
È il 7 dicembre 1887. Sul «Corriere delle Puglie» compare in prima pagina l’elenco dei nuovi componenti della Camera di Commercio: due colonne su quattro sono dedicate alla cronaca delle elezioni tenutesi il giorno prima. Le notizie da Roma danno conto, invece, del rimpasto di governo: Presidente del Consiglio è Francesco Crispi, subentrato da pochi mesi ad Agostino De Pretis.
Nella pagina delle «cose locali» si legge di «fango e cose simili»: «Non è che ci sia differenza fra la giornata piovosa e la giornata di sole, qui c’è sempre il fango e da per tutto, e non inzacchera solamente le scarpe, la punta dei calzoni, no, v’invade tutto fino agli occhi che restano oppressi da questa sporcizia, per la quale non v’ha che un solo rifugio, la casa. Le strade di Bari sono in uno stato più indecente delle strade di campagna. Ma che movimento, ma che vita si può avere da noi , se qualunque determinazione di moto ci viene impedita da questo fango e da queste immense, incommensurabili lordure che hanno mai fine? Starsene in casa: ecco il programma che resta».
Nonostante lo stato pietoso del contesto urbano del capoluogo pugliese, il quotidiano riporta tuttavia la cronaca – dai toni completamente diversi – della celebrazione di San Nicola: «È la festa di Bari, anzi la primissima festa di Bari, non solamente perché è il santo protettore nostro che incarna in sé il nostro mare vasto e bellissimo, ma perchè tutte le famiglie sono state in gran gioia e si è pranzato doviziosamente ed allegramente. Quanti, infatti, i Nicola, i Nicolini e quante le Nicolette? La banda musicale, o meglio gli stralci della bassa banda musicale e della buona hanno avuto moltissimo da fare ieri ed hanno dovuto ben bene riempire il borsellino. Tante Carolì stonate e tanti Nicola Nicolino e Nicoletta. Tutto il paese è stato in festa e la giornata splendidissima, come di settembre, ha regnato su questa allegrezza generale. La chiesa di San Nicola, la bellissima chiesa ha accolto ieri gran numero di fedeli e moltissime e graziose fanciulle che hanno assistito alle funzioni solenni che in quella Chiesa si fanno con pompa. Per le strade poi un grande movimento, un andare e venire di persone che hanno voluto godersi tutta la bellissima, fulgida giornata. E poi c’è nell’aria, come preludio di Natale, la festa di tutti, del ricco e del povero. Noi l’aspettiamo come si aspettano tutte le date che ricordano la fanciullezza e l’ingenuità dolcissima della casa». Così i baresi hanno trascorso il 6 dicembre di centotrentacinque anni fa, il primo San Nicola raccontato sulle colonne del «Corriere delle Puglie».