Il dibattito

Autonomia differenziata, Emiliano attacca Calderoli e invita alla mobilitazione

Redazione online

Il presidente della Regione Puglia non fa sconti durante il suo intervento video al congresso della Cgil Campania in corso a Napoli

BARI - Il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, non fa sconti sulla autonomia differenziata appena approvata dal Consiglio dei Ministri, e spara a zero su Calderoli.  «Oggi Calderoli - ha detto intervenendo in video al congresso Cgil Campania in corso a Napoli - fa una dichiarazione che considero offensiva, dice che già adesso ci sono differenze tra Nord e Sud e che l’autonomia servirà a superarle».

Secondo Emiliano Calderoli ne parla «come se fossimo tutti dei deficienti e non ci rendessimo conto che ci stanno dando una grande occasione e non la stiamo cogliendo, che dicono che lo fanno per noi. La decenza è un concetto che deve esistere nella leale collaborazione tra Governo e Regioni? È possibile non essere almeno presi in giro?». Secondo Emiliano «era più corretta la posizione di chi diceva il Sud è perduto e bisogna staccarlo dall’Italia e correre da soli. Trovo molto più leale la posizione di chi diceva "facciamo uno stato federale e ognuno per sé". Ma questo racconto che l’autonomia serve ad aiutare il Mezzogiorno è veramente una posizione oltre che illogica anche delirante».

La conclusione per lui è che «questa storia dell’autonomia differenziata è un’occasione imperdibile per diminuire ulteriormente il prestigio di questo Governo, che nei suoi primi 100 giorni certo non ha brillato per capacità di rappresentare gli interessi degli italiani». Secondo Emiliano «è un errore grave quello del Governo - ha detto - di essersi imbarcato sull'autonomia e ora su questo bisogna essere preoccupati e mobilitarsi».

Autonomia, Salvini: «La sanità scadente è colpa di alcuni governatori» 

Sull'autonomia, se Emiliano attacca la Lega, Salvini replica. «Se in alcune regioni il livello di assistenza sanitaria è scadente, non è per l’autonomia, che non c'è, è per l’incapacità di alcuni governatori, penso a De luca (Campania) ed Emiliano (Puglia), che chiacchierano e per anni non hanno fatto nulla». Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un convegno sul codice degli appalti, organizzato dall’Ordine dei commercialisti di Milano. All’indomani del via libera al ddl sull'Autonomia, Salvini sostiene che «molti di quelli che stanno commentando il testo non l’hanno neanche letto», «Il tema sanità - precisa - è gestito dalle regioni e i livelli essenziali di assistenza rimangono uguali e garantiti per tutti». L’autonomia - dice Salvini, «prevede solo che chi si sente pronto potrà, come la costituzione prevede, scegliere di esercitare a livello locale una delle 23 competenze che la sinistra ha messo nella costituzione, spendendo meno e dando servizi migliori"

Privacy Policy Cookie Policy