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Edilizia scolastica, Marti (Lega): «Trovato un miliardo di risorse nazionali in più rispetto al Pnrr»
«Oltre ai 710 milioni di euro stanziati dal Pnrr, siamo riusciti a sbloccare un miliardo di euro di risorse nazionali, individuate tra le pieghe del bilancio del Ministero»
«Grazie al lavoro ed alla sinergia con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, abbiamo effettuato un’importante azione integrata del Piano dell’edilizia scolastica. Infatti, oltre ai 710 milioni di euro stanziati dal Pnrr, siamo riusciti a sbloccare un miliardo di euro di risorse nazionali, individuate tra le pieghe del bilancio del Ministero. Un risultato estremamente importante, che permette di stanziare fondi per oltre due miliardi di euro da destinare alla messa in sicurezza ed alla riqualificazione delle nostre scuole, oltre ad eliminare le barriere architettoniche». Sono le parole di Roberto Marti, Senatore della Lega e Presidente della VII Commissione Permanente (Cultura, Istruzione Pubblica, Patrimonio Culturale), che commenta così il notevole lavoro svolto per mettere in atto quello che già viene definito un Piano di edilizia scolastica ambizioso per affrontare una grande emergenza nazionale.
«Finalmente - prosegue Marti - mettiamo in atto un grande piano per il Mezzogiorno, con un fondo specifico, che andrà a risolvere un problema annoso come quello delle palestre. In questo modo, soddisfiamo così le esigenze non solo degli Istituti Scolastici, ma anche delle tante associazioni sportive, che spesso incontrano numerose difficoltà nello svolgimento delle rispettive attività agonistiche».
Per Marti, la scuola e lo sport rappresentano le basi per la formazione e l’apprendimento dei valori di civiltà, educazione e rispetto. «All’interno dei plessi scolastici, i ragazzi crescono ed imparano a camminare autonomamente nel mondo degli adulti. Non possiamo permetterci disagi o addirittura tragedie. Per tutti questi motivi - conclude Marti - abbiamo fatto uno sforzo per trovare maggiori risorse da destinare all’edilizia scolastica. Questo è un governo politico e con una visione ampia. Non possiamo permetterci di limitarci esclusivamente alle indicazioni dell’Europa».