Serie C
Ultimo turno: Bari, tutte le combinazioni per i playoff
Il derby con il Bisceglie chiuderà la regular season, poi scatteranno gli spareggi promozione. Ecco quali possono essere gli avversari dei biancorossi.
Un occhio al Bisceglie, l’altro già proiettato ai playoff. Il Bari cerca una vittoria nell’ultima giornata di regular season per limitare i danni di un campionato nettamente al di sotto delle aspettative, ma ancora aperto alla corsa per la serie B. Domenica i biancorossi tireranno le somme nel derby contro i nerazzurro stellati a loro volta impegnati a preparare anche il playout contro la Paganese. Sfumata ogni possibilità di accedere direttamente alla fase nazionale degli spareggi promozione (irraggiungibili il secondo ed il terzo posto, così come non è possibile ottenere un coefficiente in grado di fare dei Galletti la migliore quarta dei tre raggruppamenti), il primo obiettivo è confermare l’attuale quarta posizione che almeno evita il primo turno preliminare all’interno del girone C.
Per essere al riparo da qualsiasi sorpresa, alla truppa di Gaetano Auteri serve una vittoria. Con la classifica attuale, in teoria, basterebbe pure un pareggio: in caso di arrivo a pari punti con Catania e Juve Stabia (concorrenti attardate di due lunghezze dai pugliesi) o con una delle due, il Bari vanterebbe sia la migliore classifica avulsa, sia il vantaggio nei confronti diretti contro etnei e campani. Il 5 maggio, però, il Catania discuterà il ricorso sulla penalizzazione di due punti ricevuta per inadempienze amministrative: se i siciliani dovessero vincere la vertenza, sarebbero già virtualmente appaiati ai biancorossi. Ragion per cui, solo un successo sul Bisceglie (unito al vantaggio sui rossoazzurri nel confronto diretto) varrebbe il mantenimento della quarta piazza. Con tale posizione, capitan Di Cesare e compagni debutterebbero ai playoff mercoledì 12 maggio contro la peggiore classificata che emergerà dal primo turno.
Non è impossibile proiettarsi su quale avversario tocchi al Bari: poche le chance che sia la Casertana (dovrebbe battere una tra Catania e Juve Stabia), molto più facile, invece, che la rivale emerga da una tra Foggia, Palermo e Teramo. La situazione è fluida: il Foggia, per conservare il settimo posto, dovrebbe battere il Catania, ma se i Satanelli non riuscissero nell’intento, potrebbero essere sorpassati sia dai siciliani (che affrontano in trasferta un Francavilla già salvo), sia dagli abruzzesi che ricevono la Viterbese, a sua volta già certa della permanenza. Qualunque delle tre squadre sia accoppiata ai Galletti, i risultati della regular season ricordano diverse fatiche incontrate da Antenucci e soci. Nel gioco delle probabilità, la supersfida al Palermo appare l’incrocio più plausibile. E in tal caso, bisognerà prestare la massima attenzione: nel doppio confronto in campionato, il Bari non ha mai battuto i rosanero pareggiando sia al Barbera (1-1), sia al San Nicola (2-2). Un terzo pari consentirebbe comunque di passare al turno successivo (in virtù del miglior piazzamento), ma è facile intuire che in un match dall’enorme blasone (si scontrerebbero le maggiori città dell’intera serie C) l’equilibrio corra su un filo sottilissimo. Il bilancio è ancor più deficitario nei confronti del Teramo: 1-1 a Bari e beffarda sconfitta per 2-1 in Abruzzo, nella gara che aprì la crisi sfociata appena sette giorni dopo nel primo esonero di Gaetano Auteri. Situazione di perfetto equilibrio pure nei confronti del Foggia: la sconfitta per 1-0 allo Zaccheria è stata “resa” dal successo con il medesimo risultato al San Nicola. Sulla carta, i dauni sembrerebbero l’avversario più “comodo”, ma un derby scandito da un’antica e accesissima rivalità si rivelerebbe un impegno delicatissimo sul piano emotivo.
Superato il primo scoglio, il Bari arriverebbe al primo turno di fase nazionale da testa di serie: ciò significherebbe incrociare un’avversaria peggio piazzata in classifica e andare avanti anche con la parità nel doppio confronto. Dai quarti in poi, invece, i benefit si arresterebbero: occorrerebbe avere puntualmente la meglio su compagini di primo piano. La missione, si sa, è diventata complicata. Ma guai a ritenerla impossibile.