Serie C

Bari tocca a te: alle 21 contro il Catania vietato fallire

Davide Lattanzi

Mister Auteri: «Affrontiamo un avversario di qualità. Sarà una sfida aperta»

BARI - La prima vittoria in casa ed una bella spallata ad una diretta concorrente. Il Bari ha tanto da giocarsi nel posticipo di stasera contro il Catania. Nello strano calendario che ha contraddistinto l’avvio di torneo, i biancorossi hanno giocato in trasferta ben quattro dei cinque match di campionato.

Al «San Nicola», fin qui, è andata in scena soltanto la sfida al Teramo, terminata 1-1, con tanto di doccia fredda per l’iniziale vantaggio ospite. Reduce da ben tre viaggi di fila, quindi, la truppa di Gaetano Auteri torna nel suo stadio dopo ventidue giorni dal pareggio contro gli abruzzesi. Fondamentale, dunque, cancellare lo zero alla voce sui successi interni, soprattutto per riportarsi nella zona altissima di una classifica che ora vede Antenucci e compagni scesi al quinto posto. Il Catania è da considerare tra le principali sfidanti alla promozione.

Sei i punti in classifica degli etnei che, senza l’iniziale -4, avrebbero un solo punto meno del Bari, a parità di gare disputate. Attenzione, peraltro, ad un ulteriore particolare: i siciliani finora non hanno sbagliato un colpo in trasferta centrando due successi su altrettanti match esterni, disputati, peraltro, entrambi in Puglia, a Francavilla e Monopoli. Se la cabala ha un valore, i Galletti dovranno moltiplicare la attenzioni. Nella consapevolezza, però, che un successo manderebbe il Catania ad una distanza di otto lunghezze difficilmente colmabili nell’arco del torneo.

«Non bisogna farsi ingannare dalla sconfitta che hanno rimediato mercoledì scorso contro la Ternana», ammonisce Auteri. «Il Catania ha giocato una buona partita, commettendo un paio di errori. È una squadra importante, con qualità, tanti giocatori esperti ed un ottimo allenatore. Dovremo essere molto attenti. Si affrontano due compagini che giocano a viso aperto: ci sono gli ingredienti per un confronto godibile. Sarà un confronto impegnativo: dobbiamo abituarci perché nel nostro girone ci sono almeno una decina di squadre di medio-alto livello: forse nel passato non accadeva che fossero così tante».

Il coach di Floridia è convinto che i margini di crescita dei Galletti siano ancora notevoli. «I dettagli in una gara sono determinanti, ma contano soprattutto la prestazione e la continuità. Bisogna essere capaci di creare, concretizzare e non concedere. Quando si hanno obiettivi importanti come i nostri, ogni fase deve funzionare al meglio. Ecco perché il lavoro è continuo, gli aspetti da curare sono tantissimi: anche l’approccio va allenato, consolidato e ribadito». Per la prima volta, Auteri parla della situazione di Hamlili, reintegrato dopo essere stato ad un passo dalla partenza. «Stimo Hamlili dal punto di vista umano e della professionalità. Fa parte del contesto a tutti gli effetti».

Infine, l’allenatore siciliano analizza il momento storico. Il propagarsi dei contagi ed il diffondersi del coronavirus anche nel mondo del calcio, con svariate gare che in ogni turno rischiano di saltare, pone inevitabilmente l’attenzione sulle prospettive della stagione e sui rischi di una nuova interruzione, come proprio in Lega Pro è avvenuto lo scorso marzo, senza riuscire a riprendere la regular season.

«Non credo alla sospensione dei campionati», afferma Auteri con tono deciso. «In fin dei conti, noi viviamo in una specie di bolla: svolgiamo gli allenamenti e ormai torniamo sempre a casa. Bisogna essere realisti: in questo frangente, è opportuno non avere contatti con l’esterno. Dobbiamo avere responsabilità e cercare di portare avanti i campionati nel modo più continuo e regolare possibile. Purtroppo, dovrà essere messa in preventivo la possibilità di trovarsi talvolta con uno-due giocatori positivi. Ma finchè la situazione di una squadra si mantiene in questi termini, penso che si possa proseguire, senza rinviare tante partite. Altrimenti tutto sarebbe falsato».

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