IL PRESIDENTE
De Laurentiis e il futuro del Bari "In serie C saremo protagonisti"
La promessa: "Non sarà facile vincere subito ma lotteremo per la promozione"
Formeranno ancora il triumvirato del Bari. Convinti del progetto, affatto intimoriti di ciò che possa portare il futuro, pronti ad affrontare sia le difficoltà di una piazza alla quale anche la serie C sarà inevitabilmente stretta, sia a confrontarsi con un potenziale plotone di avversari di rango. Luigi De Laurentiis comincia a svelare i piani della stagione 2019-20 che segnerà il ritorno del Bari tra i professionisti. Il presidente biancorosso ripartirà da struttura e uomini che hanno dato vita alla sua era barese. A cominciare dal club manager Matteo Scala (di fatto responsabile dell’area sportiva e organizzativa) e dall’allenatore Giovanni Cornacchini. «Siamo concentrati sulla poule scudetto, ma era doveroso porre le basi per il prossimo campionato. Sono felice di ripartire da Scala che per noi è un riferimento, nonché di confermare Cornacchini», afferma il massimo dirigente dei galletti. «Il nostro mister si è ritrovato all’improvviso a Roma con una squadra in costruzione: è stato bravo a vincere subito. Quando abbiamo annunciato il rinnovo del suo contratto, sono stato attento alle reazioni della piazza, ho controllato i social, ma le decisioni definitive devono scaturire da dinamiche interne. Non ci spaventa l’eventuale scetticismo, magari legato al fatto che si chiedeva un gioco più scintillante. Cornacchini è motivatissimo e dimostrerà di avere gli attributi quadrati (il termine usato è ancor più eloquente, ndc) per rispondere sul campo». Il girone meridionale potrebbe presentarsi con tanti avversari che trasudano storia e tradizione: Palermo, Foggia, Catania, Reggina, Trapani al momento (in attesa dei playoff e dell’esito del corso della giustizia sportiva) sono possibili concorrenti del Bari. «Potremmo trovarci in una sorta di C “+” - scherza, De Laurentiis -. Ma non abbiamo alcun timore. Anzi. È bello giocare in un torneo che avrà ancora maggiore visibilità. Non sarà facile vincere subito, ma vogliamo essere protagonisti e lottare per la promozione. Pertanto, investiremo molto sulla squadra. È scontato che il Bari cambierà: stiamo valutano i calciatori in rosa. Brienza? Il discorso vale anche per lui: decideremo a breve. Per il futuro sarebbe un ambasciatore straordinario». De Laurentiis spiega quali saranno alcuni sviluppi sul piano aziendale. «Vogliamo crescere, ma manterremo un organigramma snello, onde non gravare il club di oneri. Il settore giovanile è tra gli asset da potenziare: occorre non solo allestire le formazioni richieste dal regolamento, ma creare sinergie con il territorio. In tal senso, mi piace il modello delle Academy. Antonello Ippedico (attualmente segretario generale, ndc) ha grande esperienza nel ramo e sarà il capofila del programma. Mi sta a cuore anche il settore femminile, sul quale sono in corso riflessioni. Sullo stadio San Nicola aspettiamo il bando di gara annunciato dal Comune. Il ritiro? Il Trentino vuole ospitare il Bari: partiremo verso il 10 luglio».