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Diocesi di Nardò, preti gay
c'è una «pista» salentina

 
Diocesi di Nardò, preti gayc'è una «pista» salentina

Nel dossier ci sarebbe anche il nome di un sacerdote della diocesi di Nardò-Gallipoli

Lunedì 26 Febbraio 2018, 10:57

di Biagio Valerio

Ancora un gossip di natura omosessuale scuote la diocesi di Nardò Gallipoli, già in passato più volte al centro dell’attenzione per questo motivo. È stato il quotidiano «Gaynews», fondato e diretto da Roberto Grillini, ad anticipare le intenzioni di un avvocato, Francesco Mangiacapra, che in diversi anni di frequentazioni omo ha raccolto i vizi privati di una cinquantina di ecclesiastici e seminaristi di mezza Italia. Tra questi ci sarebbe un sacerdote che appartiene alla diocesi neritina.

Il bell’escort napoletano, infatti, ha raccolto in un vero e proprio dossier di 1200 pagine le notizie riguardanti i suoi incontri con i preti e i seminaristi. Non solo: a corredo di questo ponderoso lavoro ha anche allegato inequivocabili screenshot di messaggi e anche tante foto scattate dai religiosi ed a lui inviate. Questo malloppo è finito nelle scorse ore nelle mani dell’arcivescovo di Napoli e descrive le abitudini omosessuali di 42 sacerdoti diocesani dei quali sette fanno parte di istituti religiosi mentre i seminaristi sono in tutto nove.

La notizia non sembra rientrare nella casistica delle fake news: «Il giorno preferito dai preti per gli incontri è di solito il lunedì. Sinceramente non ho mai ben capito il vero motivo, forse perché è un giorno meno impegnativo essendo immediatamente successivo alla domenica, oppure perché è il più distante dal giorno del Signore e hanno più tempo per smaltire i peccati», racconta Mangiacapra al Corriere della Sera. «Si riuniscono in comitive, molti di loro sono fidanzati da anni, si aiutano, è una vera e propria lobby gay. Si confrontano e spesso litigano tra loro per invidia. Esiste una chat - continua - e si chiama Venerabilis con cui i preti organizzano incontri anche last minute nei bagni pubblici».

Perché Mangiacapra redige questa minuziosa raccolta di notizie sui preti gay? L’ex avvocato che ha scelto di diventare gigolò ha anche scritto un libro autobiografico sulle proprie esperienze: “Il numero uno, confessioni di un marchettaro” (edito da Iacobelli). Nessun giudizio morale sui sacerdoti, come su tutti gli umani: omo od etero, la sostanza non cambia. Ma la Chiesa ha la necessità di riaprire il dibattito sul valore della castità. «La diocesi continua - è il commento che arriva dalla Curia di Nardò-Gallipoli - come sempre ha fatto, ad avere la massima attenzione nei confronti di questi fenomeni che ledono la credibilità della Chiesa e sono di scandalo per i fedeli. Non è mai mancata la premura e la fermezza del Pastore nell’affrontare tali situazioni».

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