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Acqua, call-center e cig
il «bottino» dei pugliesi

 
Acqua, call-center e cig il «bottino» dei pugliesi

Gli emendamenti alla Finanziaria: altri 12 mesi per i lavoratori ex Om

Venerdì 22 Dicembre 2017, 09:34

BARI - Il risultato più evidente è stato il via libera al riordino dell’Ente irrigazione, antipasto all’Acquedotto del Sud. Ma la pattuglia dei pugliesi in Parlamento ha portato a casa un lungo elenco di emendamenti inseriti nella legge di Stabilità: agricoltura, cassa integrazione, lotta al precariato, ma anche norme di interesse più generale come quelle sulla direttiva Bolkenstein e sulle scadenze fiscali.

Il piano nazionale idrico, il rinvio al 2020 dell’entrata in vigore della Bolkenstein e l’estensione del servizio universale anche ai pacchi fino a 5 kg (ora è di 2 kg) sono emendamenti del relatore Francesco Boccia (Pd). Il problema della Bolkenstein è particolarmente sentito in Puglia, perché riguarda (tra l’altro) l’obbligo di mettere a gara le concessioni demaniali per le spiagge: gli operatori del settore ottengono così altri due anni di proroga, con la prospettiva di un tavolo per fissare le regole.

Sono invece a prima firma della deputata foggiana Colomba Mongiello gli emendamenti per la proroga a gennaio 2019 del libretto elettronico in agricoltura, la proroga dell’obbligo della documentazione antimafia per le aziende agricole che hanno richiesto contributi Pac e i soldi per la Xylella (un milione nel 2018 per il ristoro dei costi di reimpianto, che si sommano agli 8 già stanziati per gli anni 2019/2020) sono stati presentati a prima firma di Colomba Mongiello.

Il barese Dario Ginefra, oltre a firmare l’emendamento per la proroga al 2021 della concessione di Aqp, ha proposto lo sblocco dell’avanzo di amministrazione per le Regioni (la Puglia otterrà la possibilità di spendere circa 80 milioni), ma anche la proroga di 12 mesi per la Cig in deroga che servirà, ad esempio, ai lavoratori della ex Om di Bari, e la soppressione del «comma 618» che contrasta la delocalizzazione dei call-center. Il senatore tarantino Michele Pelillo ha proposto lo slittamento delle scadenze per le dichiarazioni fiscali, deputato Ludovico Vico invece è l’autore della norma che estende per altri 24 mesi la cassa integrazione dell’Ilva. Ma c’è la firma di molti pugliesi del Pd, ad esempio, sotto gli emendamenti per la stabilizzazione degli insegnanti Afam (alta formazione artistica, musicale e coreutica) e quello per i giovani ricercatori.

«Abbiamo apprezzato il lavoro del relatore Boccia - dice Dario Ginefra -: è stato determinante per la presa in considerazione di una serie di questioni che riguardano la Puglia e il mondo del lavoro in generale. Penso, ad esempio, a tutte le norme di progressiva stabilizzazione dei precari. Anche sul fronte dell’agricoltura, le proposte della collega Mongiello hanno permesso di arrivare a una formulazione condivisa degli emendamenti. La delegazione pugliese anche quest’anno si è distinta per l’iniziativa e il ruolo attivo all’interno della commissione Bilancio, anche attraverso lo strumento delle sostituzioni».[m.s.]

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