di NANDO PERRONE
MANDURIA - In pullman a Bari per manifestare sotto la Regione nel corso del confronto fra il governatore Michele Emiliano e i sindaci di Manduria (Roberto Massafra), Avetrana (Antonio Minò) e Sava (Dario Iaia). Mercoledì partiranno da Erchie (alle 7,30, nei pressi del bar Blues), da Avetrana (alle 7,45, dalla piazzetta Padre Pio) e da Manduria (alle 7,45, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio).
La quota di adesione per gli ambientalisti è di 5 euro, quota necessaria a sostenere le spese per il trasporto.
Intanto il coordinamento di circolo del PD di Avetrana auspica che i tre sindaci possano presentarsi a Bari con una proposta preventivamente.
«Come circolo chiediamo che i tre sindaci riescano a trovare la sintesi prima di andare a Bari e di condividerla con le associazioni, i comitati, i cittadini e i gruppi politici locali» è riportato nella nota inviata agli organi di informazione che reca la firma del direttivo e del segretario Grazio Vito Soloperto.
«Ciò servirà ad arrivare all’appuntamento con una proposta unitaria, in modo che il presidente Emiliano non avrà problemi ad accettare e far propria una decisione condivisa. In questa fase devono essere “le colombe” a lavorare, per evitare che il filo della speranza si rompa definitivamente. Il presidente del comitato istituzionale, approvato in Consiglio comunale, nonché presidente del Consiglio di Avetrana, convochi tutte le associazioni e i movimenti che hanno aderito allo stesso comitato per offrire al sindaco di Avetrana le conclusioni unitarie che egli dovrà manifestare a Bari. Noi continueremo il nostro lavoro di raccordo con la Regione e gli altri Comuni perché la nostra priorità è tutelare l’interesse delle comunità coinvolte ed evitare che cittadini innocenti rischino anche procedimenti penali. Invitiamo pertanto i cittadini a manifestare in maniera pacifica. La politica deve decidere, e oggi più che mai bisogna mettere da parte gli individualismi e agire in maniera razionale e condivisa.
Il circolo del Partito Democratico di Avetrana ribadisce la propria posizione in merito all’ubicazione del depuratore consortile Manduria-Sava presso contrada «Serpenti» o in altri siti idonei lontano dalla costa e da Urmo Belsito».
Una posizione che ora dovrà passare al vaglio del tavolo barese, sperando che emerga una soluzione finale non solo condivisa ma anche finalmente definitiva.