La decisione finale sulla gara per l’ammoderno della statale 275 arriverà entro fine anno. È stata infatti fissata al 9 novembre prossimo l’udienza pubblica presso il Consiglio di Stato in cui verranno discussi i ricorsi presentati dalle aziende che hanno partecipato alla gara per i lavori di raddoppio della Maglie – Leuca, poi revocata da Anas in seguito ai rilievi mossi dall’Autorità nazionale anticorruzione. A spingere i raggruppamenti a rivolgersi al Consiglio di Stato sono state le sentenze del Tar di Lecce che ha respinto i ricorsi contro il provvedimento di revoca emesso lo scorso ottobre.
A contendersi l’aggiudicazione e quindi a presentare i documenti sono Integra–Ccc-Aleandri-Igeco e Matarrese-Coedisal Palumbo, entrambe con motivazioni diverse. Se Integra-Ccc punta a confermare l’aggiudicazione primaria del 2012 sostenendo che l’intero appalto è nato sotto una legge speciale, Matarrese-Palumbo cerca di far valere la sentenza del Tar che la scagiona per la presentazione di polizze fideiussorie fasulle e un’altra del Consiglio di Stato che rilevò “macroscopiche illegittimità” nella documentazione presentata dalle avversarie.
Intanto, gli ex operai Palumbo, tornano a chiedere un incontro con Emiliano e Capone, hanno occupato nuovamente la statale 275: un film già visto ormai da mesi. I 131 operai insieme a mogli e figli hanno allestito un presidio permanente davanti al distributore di carburanti Samer per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul loro destino occupazionale.