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Dragaggio porti, la Regione
investe 48 milioni di euro

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Dragaggio porti, la Regioneinveste 48 milioni di euro

Lunedì 27 Marzo 2017, 13:10

La Regione puglia investe 48 milioni di euro per il dragaggio dei porti». Lo ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture della Regione Puglia, Giovanni Giannini, presentando oggi a Bari il contenuto della delibera approvata, lo scorso 21 marzo, dalla giunta regionale pugliese e relativa allo schema di avviso pubblico per l’accesso alle risorse europee. «Sono decenni che non si fanno operazioni di dragaggio nei porti pugliesi di rilevanza regionale. Abbiamo deciso d’intervenire - ha aggiunto Giannini - in tutti quelli che non sono sede di autorità portuale e quindi escludendo Bari, Brindisi, Taranto e Manfredonia porto industriale che possono rivalersi su altri tipi di finanziamento.

L’attività operativa finalizzata al dragaggio dei porti - ha detto ancora Giannini - è rivolta ai Comuni, che entro il 30 aprile dovranno compilare una scheda tecnica ed abbozzare un primo quadro economico di massima». Entro il 30 maggio poi - è emerso nell’incontro - sarà pubblicato l’avviso pubblico e si procederà a valutare le istanze progettuali. «E' fondamentale - ha aggiunto - che i Comuni si dotino di un piano regolatore del porto e procedano alla caratterizzazione ambientale con la classificazione dei sedimenti, individuando le possibili opzioni di gestione dei materiali».

Supporto operativo e tecnico sarà fornito dalle due autorità portuali pugliesi, la già costituita Mar Ionio e la costituenda Mar Adriatico Meridionale. «L'intervento consentirà una maggiore fruibilità ad imbarcazioni da diporto ed ai pescherecci. Un provvedimento insomma - ha concluso Giannini - che guarda al turismo ed alla pesca. Dopo il dragaggio ci concentreremo sulla realizzazione delle opere a mare necessarie per la protezione dei porti, al fine di evitare il fenomeno dell’insabbiamento».

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