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Le quattro moschettiere della Puglia
in pista con i kart a caccia di successi

 
Le quattro moschettiere  della Puglia  in pista con i kart a caccia di successi

Mina Goffredo, Sara Carrà, Maria Chiara e Rosita Cardetti

Venerdì 10 Marzo 2017, 12:54

11 Marzo 2017, 12:04

di ANTONIO GATTULLI

Quattro ragazze a caccia di successi con i kart. Corrono tutte con i colori del Team Goffredo da dove hanno mosso i primi passi il terzo pilota della Ferrari Antonio Giovinazzi, l’ex F1 Tonio Liuzzi e Antonio Fuoco entrato nell’Academy della Scuderia del Cavallino. Niente male per la squadra pugliese unica in Europa con quattro quote rosa.

Le lady driver sono Maria Chiara Nardelli, sei anni, di Fasano, nella categoria Entry Level; Rosita Cardetti, dodicenne di Adelfia, nella classe Aci 125 J; Sara Carra, quattordicenne di Casarano nella 125 ACI Senior; infine Mina Goffredo, quarantatrè primavere, di Monopoli nella 125 ACI Senior.

Mina Goffredo, cresciuta accanto al padre titolare del Team Goffredo è una veterana del karting con i suoi sette titoli interregionali vinti negli anni tra 1985 al 1992 ed un terzo posto nella prova di campionato italiano svolta nel 1989, nonché vincitrice di svariati trofei regionali e locali. Mina è tornata in pista dopo un lunga pausa di 24 anni. «Il kart è uno sport che ti entra nel cuore, ti travolge, ti conquista, puoi stare lontano dalle piste per anni ma il pensiero di riprendere a gareggiare è sempre presente, infatti la prima occasione che mi è capitata è stata subito colta al volo, ed eccomi qui pronta a rimettermi in gioco e a dare filo da torcere ai miei rivali».

Molto ambiziosa la salentina Sara Carra. «Il mio sogno nel cassetto e passare alle competizioni rally ma per farlo devo aver compiuto 18 anni fino ad allora mi alleno in kart. Proseguirò il mio impegno in Coppa Puglia. Ho intenzione anche di effettuare le gare di Campionato Italiano iniziando con la prima prova a maggio sul circuito South di Lonato. Il kart è uno sport che ti forma come atleta ma anche come persona».

Rosita Cardetti segue le orme del papà Giuseppe, pilota di kart e auto. «Ha voluto seguire le sue orme iniziando a correre nella categoria 60 mini e ora benché giovanissima sono pronta a intraprendere la aci 125 junior».

Ma cosa pensano i compagni di scuola di Rosita della scelta di questo sport non proprio al femminile? «Sono incuriositi e chiedono spesso dei miei allenamenti e gare. Vivo il kart come pura adrenalina, divertimento. Le gare mi piacciono ma ciò che preferisco per ora sono gli allenamenti e le belle giornate che passiamo in pista».

La più giovane del gruppo è Maria Chiara Nardelli che aspetta di compiere i sei anni per poter correre nella categoria entry level. «Ho scelto il kart come sport perché mi piace la sensazione di stare molto vicina all’asfalto in modo da sentire appieno la velocità. Ho anche provato la mini moto ma di gran lunga preferisco il kart, non vedo il momento i effettuare la prima gara nel frattempo mi alleno tutte le domeniche su diversi circuiti!».

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