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Elicottero precipitato, a causare incidente fu la rottura di una pala. "Caso rarissimo"

 

Mercoledì 12 Novembre 2008, 16:44

02 Febbraio 2016, 19:59

ROMA - E' stato un guasto tecnico, cioe' la rottura di una pala del rotore principale, la causa dell’incidente di volo avvenuto in Francia lo scorso 23 ottobre, quando un elicottero HH-3F dell’Aeronautica militare italiana è precipitato provocando la morte di tutte le otto persone a bordo. Sono i primi risultati dell’inchiesta tecnica avviata dalla stessa Aeronautica per ricostruire al dinamica dell’accaduto.

La Forza armata sottolinea che si tratta della prima volta, in circa 30 anni di vita operativa dell’elicottero HH-3F, che un incidente a questo tipo di elicottero viene causato da un fattore tecnico.


In ogni caso, in attesa di accertare definitivamente le cause dell’incidente, restano a terra tutti gli HH-3F dell’Aeronautica, come disposto a titolo precauzionale lo scorso 27 ottobre. Il servizio di soccorso aereo viene al momento parzialmente assicurato dagli elicotteri AB-212. (segue).


L'Aeronautica militare, dopo l'incidente che ha coinvolto l’elicottero HH-3F del 84/o centro Sar (Ricerca e Soccorso) di Brindisi, aveva subito avviato un’inchiesta tecnica volta a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dopo i primi accertamenti, "svoltisi in un quadro di collaborazione – sottolinea l’Aeronautica – con le autorità francesi e nel rispetto delle prerogative delle autorità giudiziarie nazionali competenti", la Forza armata ha deciso di sospendere, a titolo precauzionale, l’attività di volo dei propri elicotteri HH-3F e SH-3D.

"Gli elementi più significativi emersi – sottolinea oggi l'Aeronautica – evidenziano un problema di natura tecnica che ha causato la rottura di una pala del rotore principale. La rottura ha comportato, successivamente, la perdita del rotore di coda e l'impatto dell’elicottero con il terreno. L’incidente – aggiunge la Forza armata – risulta essere l’unico a fattore tecnico in circa 30 anni di vita operativa dell’elicottero HH-3F".

Attualmente, "sono in corso ulteriori accertamenti in sinergia con le autorità giudiziarie, sia per il più rapido accertamento delle cause per finalità di prevenzione, sia per il ripristino della piena prontezza operativa dell’intera flotta e del servizio Sar", che viene ora "parzialmente assicurato" con gli elicotteri AB-212 che sono stati dislocati a Pratica di Mare, Brindisi, Trapani, Decimomannu e Istrana.

Tornando agli aspetti connessi alla sicurezza della linea di volo HH-3F, l’Aeronautica sottolinea che "durante le oltre 170.000 ore di volo effettuate dal 1977 ad oggi si sono verificati 5 incidenti gravi che hanno determinato la perdita dell’elicottero. Le inchieste hanno stabilito che quattro di questi incidenti sono stati determinati da fattore ambientale o umano. Quello avvenuto giovedì 23 ottobre 2008 in Francia è il primo ed unico riconducibile a un fattore tecnico".


L'Aeronautica militare ha acquistato 35 elicotteri HH-3F: un primo lotto di 20 unità nel 1977 ed un secondo di 15 agli inizi degli anni '90. Dal marzo 2006 è iniziato il programma di aggiornamento degli elicotteri HH-3F che è destinato a concludersi presumibilmente entro il 2012. Attualmente sono in linea 8 elicotteri in questa ultima versione aggiornata ('charliè); lo stesso elicottero caduto in Francia era già stato revisionato ed era dunque in versione 'charliè.

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