BARI - La Corte di Appello di Bari ha assolto da alcuni reati e dichiarato la prescrizione per altri nel processo di secondo grado nei confronti del 51enne Francesco Nigri, accusato di aver truffato due famiglie di Molfetta che, fra il 2007 e il 2009, gli affidarono oltre 200mila euro dei loro risparmi. Per questi fatti in primo grado, nell’ottobre 2015, Nigri era stato condannato a 3 anni di reclusione. Secondo l'accusa le modalità con cui Nigri avrebbe imbrogliato i clienti erano sempre le stesse: avrebbe fatto sottoscrivere polizze assicurative e investimenti in titoli ad alto rischio, falsificando la documentazione.
I giudici dell’appello hanno dichiarato la prescrizione del reato di esercizio abusivo dell’attività di promotore finanziario fino al giugno 2009, assolvendo l’imputato nel merito per il periodo successivo. Prescritta la truffa nei confronti di una delle due famiglie e assoluzione «perché il fatto non sussiste» per l’altra truffa contestata. Con riferimento al falso in scrittura privata la Corte di Appello ha dichiarato il non doversi procedere perché depenalizzato e quindi non più previsto dalla legge come reato.
Nei confronti di Nigri è stata dichiarata nelle scorse settimane la prescrizione di un’altra truffa ai danni di risparmiatori foggiani e un altro processo pende attualmente in appello per una presunta truffa da 650mila euro ai danni di due fratelli di Monopoli che gli è costata in primo grado un’altra condanna a 3 anni di reclusione.
